NAPOLI – In Piazza del Gesù il 15 novembre si è svolta la “International Pillow Fight”, la cosiddetta guerra con i cuscini, promossa ed organizzata dall’associazione studentesca Erasmsland, un gruppo formatosi dalla volontà di alcuni giovani partenopei ex studenti Erasmus di utilizzare le risorse acquisite dalla propria esperienza estera contribuendo ad istituire una rete interculturale tra studenti italiani e stranieri.
Scopo della manifestazione è stato favorire l’integrazione e la socializzazione.
Il programma delle varie iniziative è basato sull’apprendimento di lingua, cultura, usi e costumi di differenti nazioni, tramite eventi di diversa natura, in contesti ludici e ricreativi.
La “Pillow fight” è una tradizione statunitense, messa in atto per la prima volta allaColumbia University inizialmente come sfogo allo stress accumulato a causa degli esami universitari e dagli impegni dei giovani lavoratori.
I partecipanti alla manifestazione napoletana , automuniti di cuscino, si sono riuniti nella nota piazza del centro storico attendendo il countdown di mezz’ora a partire del tre del pomeriggio.
Al gong i ragazzi hanno dato il via ad un’epica «battaglia bianca», della durata di circa un’ora.
Perentorio l’utilizzo esclusivo di cuscini senza fibbie e altri strumenti all’interno, che potessero procurare lesioni.
Il bilancio di questo evento divertente ed insolito è stato positivo. Al termine della manifestazione, finalizzata all’intrattenimento ma anche a conoscere nuove persone, gli organizzatori hanno provveduto a ripulire la piazza dai soffici residui del flashmob.
Francesca Mancini
