Nati per Leggere, una realtà napoletana

Nati per leggereMILANO – Sono 241 le storie di protezione pervenute al concorso “Nati per Proteggere” (www.natiperproteggere.it), promosso da AXA con l’obiettivo di dare visibilità a piccoli-grandi gesti di utilità sociale. Attraverso questo progetto AXA ci racconta storie vere di protezione, perché proteggere è un istinto innato, un valore positivo,
Lanciato alla fine di maggio, il concorso ha invitato il pubblico a segnalare storia di protezione, sia personale sia compiuta da altri individui o da associazioni/enti/organizzazioni.
Una giuria tecnica ha poi selezionato le otto storie più significative entrate nella fase finale del concorso. E fra le 8 finaliste ve ne è una di Napoli.
Sono emersi gesti di generosità e altruismo che meritano di essere premiati, la fotografia di un’Italia che anche nelle difficoltà della vita guarda avanti e si rimbocca le maniche con determinazione e generosità.
La storia finalista di Napoli è “Nati per leggere”:
«Mi chiamo Tiziana e vi vorrei raccontare la storia di “Nati per Leggere”: un programma che si propone la promozione della lettura in famiglia fin dai primi anni di vita. Ha il suo razionale in una serie di studi che dimostrano che leggere ai bambini, fin dal primo anno di vita, migliora il loro linguaggio, la memoria, la creatività, favorisce l’abitudine alla lettura e l’amore per i libri e influisce positivamente sulle loro performance scolastiche. Nati per Leggere è sostenuto in Italia da un’alleanza tra pediatri, bibliotecari ed educatori ed è operativamente condotto dal Centro per la Salute del Bambino, una Onlus, che ha come missione quella di sostenere lo sviluppo del bambino e in particolare dei gruppi sociali più svantaggiati. Si regge in buona parte sul contributo volontario di migliaia di operatori e di “lettori volontari” che sostengono la nascita di progetti a livello locale. I programmi Nati per Leggere sono condotti in quartieri a rischio delle grandi città, in zone povere di servizi, tra le comunità di migranti, o in situazioni particolari, come fra le mamme in stato di detenzione, o fra le popolazioni terremotate dell’Abruzzo. Tra questi spiccano i “Punti Lettura” che si stanno creando in zone prive di servizi bibliotecari, con scarsità o assenza di servizi socio-educativi per bambini tra 0 e 6 anni ed in cui la creazione di un Punto Lettura, risponde a un bisogno educativo, ma anche di coesione sociale. Il motto dei Punti Lettura è “Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo”. Per aumentare e ampliare, in tutta Italia, i progetti di Nati per Leggere».
Da storie a video-storie: Amal, Armando, Arturo, Carla, Maria Mustafà, Tiziana sono solo alcune delle persone al centro delle 8 storie di protezione selezionate le cui esperienze diventeranno a breve video grazie alla troupe della produzione AXA che, nei mesi di luglio e agosto, raggiungerà Città di Castello, L’Aquila, Firenze, Milano, Napoli, Ragusa, Siracusa.
Dal 23 settembre le video-storie saranno online perché tutti possano conoscerle, condividerle e votarle sul sito www.natiperproteggere.it. Tutte le storie raccolte rimarranno comunque visibili sul sito sotto forma di breve racconto.
Dal 23 settembre al 24 ottobre le 8 video-storie finaliste potranno essere votate online su www.natiperproteggere.it.
L’esito della votazione online, incrociata con il giudizio della giuria tecnica, decreterà il 7 novembre la storia vincitrice che si aggiudicherà il premio finale del valore di 50.000 euro, a scelta tra borse di studio, corsi di formazione o aggiornamento in un settore specifico, la fornitura di attrezzature tecnologiche, la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture utili per lo svolgimento della propria attività o di quella del gruppo/associazione che rappresenta.