Serrata delle librerie napoletane

NAPOLI – Serrata delle librerie di via Mezzocannone e della zona universitaria a Napoli. Saracinesche abbassate dalle 14 alle 19.30 di martedì 12 febbraio per lanciare un messaggio ben preciso: basta con le fotocopie illegali dei libri universitari.
«Questo fenomeno dilagante – spiegano preoccupati i titolari degli esercizi commerciali – ci sta danneggiando notevolmente perché gli studenti entrano in libreria ormai solo per consultare i testi, senza acquistare. Sappiamo bene che non è colpa loro perché comunque non lavorano, perciò chiediamo anche agli editori di venirci incontro».
Obiettivo della mobilitazione è quindi quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti su questo problema che ha costretto molti dei negozi a calare le serrande in modo definitivo.
«Siamo stanchi – continuano – di assistere in modo passivo ai sempre più frequenti abusi che fanno chiudere le librerie che dovrebbero essere tutelate, in quanto patrimonio culturale del centro storico di Napoli. E invece, niente viene fatto perché in questa zona fotocopiare interi volumi non solo è qualcosa all’ordine del giorno, ma rientra nella legalità. Chiediamo, quindi, a chi di dovere di intervenire facendo controlli, così come vengono fatti in altri settori».

Mario Melucci