SAN SEBASTIANO AL VESUVIO – Festeggiare il mondo dei piccoli per ricordare alla comunità quanto è importante proteggere i bambini e guidarli nella crescita. Parte da quest’idea la prima “Festa dell’Infanzia” promossa dalla cooperativa sociale Bambù ed in programma mercoledì 15 maggio dalle 9.30 alle 12.30 presso la tendostruttura di via Falconi.
L’iniziativa, che si realizza in collaborazione con il primo circolo didattico e la rete associativa cittadina, nasce dal progetto “Il riscatto di Tobia”, finanziato dalla Fondazione Banco Di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia che nei mesi scorsi ha permesso la realizzazione di attività scolastiche ed extra scolastiche con i minori del territorio. «Attraverso quest’iniziativa – spiegano gli organizzatori – intendiamo promuovere la creazione di uno spazio di riflessione sui diritti dell’infanzia e sulla loro tutela, al fine di favorire una sinergia tra i numerosi soggetti che già nel quotidiano si impegnano in tal senso: la famiglia, la scuola, la parrocchia, il Comune e gli operatori del terzo settore».
Durante la giornata, che sarà aperta dal sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Capasso, oltre ai laboratori di pet therapy, fotografia, riutilizzo, gioco, manipolativo – creativo e social quiz saranno presentati anche alcune delle attività promosse dagli alunni del primo circolo didattico di via Falconi. Spazio anche ad uno speciale laboratorio di partecipazione che vedrà impegnati il parroco della Chiesa Madre di San Sebastiano Martire, don Vincenzo Cozzolino, la dirigente scolastica del primo circolo, Anna Siviglia , il presidente della cooperativa Bambù, Giovanpaolo Gaudino, la referente del presidio Libera ‘Paolino Avella’, Annamaria Pentella e la responsabile del comitato cittadino ‘La Fenice’, Maria Carbone. «Crediamo fortemente – aggiungono i promotori – che una risposta efficace ai bisogni del territorio sia possibile solo all’interno di un modello condiviso di intervento».
La onlus Bambù è formata da un gruppo di giovani esperti dei “servizi alla persona” (psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, animatori sociali, operatori socio – assistenziali e socio-sanitari) ed appartiene al consorzio di cooperative sociali Co. Re. Da dieci anni opera nel territorio afferente all’ambito 16 e 17, accogliendo minori e famiglie affidati dal servizio sociale o dal Tribunale per i Minorenni nelle due comunità “Il Grande Albero” e il “Piccolo Bambù” ed intensificando il lavoro in rete con agenzie educative, servizi sociali, asl, centri sportivi, gruppi parrocchiali ed attività commerciali.
Assia Filosa
