Francesco lu Santo Jullare

Daro FoNAPOLI – In occasione della visita del Papa l’Assessorato comunale alla Cultura e al Turismo ha organizzato nella Sala Carlo V di Castel Nuovo, una mostra fotografica di Anna Camerlingo: Dario Fo, Francesco lu Santo Jullare.
La mostra verrà inaugurata Sala Carlo V del Maschio Angioino sabato 14 marzo alle 11 e rimarrà in allestimento fino al 20 aprile. Alla stessa ora è in programma la conferenza stampa cui saranno presenti l’assessore alla Cultura ed al Turismo Nino Daniele, il direttore del centro di produzione Rai di Napoli Francesco Pinto, la fotografa Anna Camerlingo.
Tra maggio e giugno 2014 al Centro di Produzione Rai di Napoli è stato registrato lo spettacolo di Dario Fo “Francesco lu Santo Jullare”, dove l’artista Premio Nobel ha dato la propria disponibilità alla fotografa Anna Camerlingo affinché potesse raccontare con le sue immagini tutte le fasi di preparazione e la messa in scena della sua opera.
Ne è scaturito un lavoro composto da circa 40 immagini in bianco/nero e colore in cui viene svelata un’immagine intima e riflessiva dell’attore.
Le foto testimoniano la fatica di Dario Fo impegnato con i suoi collaboratori nella riscrittura del testo prima di andare in scena, perché questo spettacolo – pur essendo stato scritto più di quindici anni fa dallo stesso Fo con Franca Rame – è un testo in continua evoluzione sempre aggiornato sugli ultimi accadimenti politici e di cronaca. Tra l’altro l’autore ha tratto molta ispirazione da Papa Francesco, di cui ammira l’operato, riscontrando una somiglianza tra San Francesco ed il Pontefice.
Proprio nei giorni di quella stesura Fo aveva appreso dai giornali i coraggiosi moniti di Bergoglio contro vescovi e cardinali troppo spesso sedotti dal denaro e dal potere. Per questo motivo aveva deciso di riscrivere tutta la prima parte del suo testo, trasmesso poi in prima serata su Rai1 a fine giugno.
Il racconto fotografico testimonia inoltre l’incontro tra Dario Fo e Mika, impegnati in un confronto in cui due generazioni lontane si fondono in un pensiero culturalmente stimolante. In quell’occasione Fo ha mostrato a Mika i suoi dipinti, tra i quali anche quelli ispirati al Papa.