Cronaca di un crollo annunciato

DCIM100MEDIAPORTICI – Villa D’Elboeuf, una delle tante meraviglie del Miglio d’Oro, il simbolo della vocazione marina della Città, è stata lasciata da tanto in un totale abbandono.
Condannata ad un degrado che la sta portando inesorabilmente a sgretolarsi: crolla in parte sui binari della ferrovia Napoli – Portici.
Storia su storia, quasi a celare ancor di più tutto quello che ricorda una terra un tempo felice.
È un annuncio dato con dolore, ma per nulla inaspettato.
E se qualcuno voleva vederla crollare, può considerarsi soddisfatto.
Il sindaco Nicola Marrone è subito andato sul posto per seguire da vicino gli sviluppi  delle operazioni di messa in sicurezza. «Sono giunto sul luogo per ricevere rassicurazioni sulla stabilità dell’area dove è avvenuto il crollo. Per fortuna non ci sono feriti, attendo di conoscere dai tecnici delle ferrovie i tempi di ripristino delle regolari attività ferroviarie».
Col sindaco è stato presente anche il comandante della Polizia municipale Gennaro  Sallusto e i tecnici comunali.

Hanno dichiarato il capogruppo dei Verdi al comune di Portici Franco Santomartino ed il membro dell’ esecutivo nazionale del Sole che Ride Francesco Emilio Borrelli : «Questi beni monumentali e storici tutti di proprietà privata come d’ altronde Villa Lancellotti sempre a Portici o Villa Pignatelli di Montecalvo a San Giorgio a Cremano sono stati colpevolmente abbandonati dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione. Addirittura nel caso di Villa D’Elboeuf la cassa depositi e prestiti ha rifiutato un mutuo al comune di Portici per acquistarla aumentando di fatto il suo degrado».
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