Calcio, serie A: il Napoli batte l'Atalanta per 2-0

NAPOLI – Anche se con un po’ di fatica rispetto alle prime due gare di campionato, il Napoli vince 2-0 contro l’Atalanta. In attesa che la terza giornata si completi con il posticipo del lunedì tra Parma e Roma, gli azzurri sono primi in classifica riuscendo, dopo 17 mesi, a sfilare la corona di regina della serie A alla Juventus.
Benitez rivoluziona la formazione titolare lanciando dal 1′ Mesto al posto di Maggio, Cannavaro in coppia con Albiol al centro della difesa, Armero sostituisce lo stanco Zuniga di ritorno dalla Colombia solo il giorno prima. A centrocampo, con un po’ di sorpresa, Hamsik parte dalla panchina lasciando spazio a Marteens mentre Dzemaili e Pandev sostituiscono rispettivamente Berhami e Callejon.
L’Atalanta risponde schierandosi con un guardingo 3-5-1-1 dove spesso gli esterni Raimondi e Del Grosso, giocando con la retromarcia attivata, trasformano il modulo in un 5-3-1-1.
Fin dai primi minuti, sono gli azzurri a fare la partita anche se non inquadrano quasi mai lo specchio della porta difesa da Consigli.
La squadra nerazzurra cerca di sorprendere i padroni di casa per lo più con velleitari tiri da lontano che quasi mai impensieriscono l’attento Reina.
Trascorsi dieci minuti del secondo tempo, con le squadre bloccate sullo 0-0, Benitez decide di buttare nella mischia prima Callejon e pochi minuti dopo Hamisk rispettivamente al posto di Marteens e Pandev.
Di lì a poco, inizia la partita, accesa dal fattore H, dalla combinazione tra Hamsik e Higuain il Napoli passa in vantaggio. L’Atalanta esce definitivamente dal match restando in 10 per l’espulsione di Cigarini e gli azzurri, a 9 minuti  dalla fine, chiudono la gara con un gol del solito Callejon che trasforma in oro un colpo di tacco in area di Dzemaili.
La partita di ieri, per il tecnico spagnolo, è stata utile sia dal punto di vista morale in vista del Borussia Dortmund, sia dal punto di vista tecnico, avendo avuto modo di vedere all’opera alcuni azzurri meno utilizzati in queste prime giornate di campionato.
Il turnover ha mostrato per ora i limiti che hanno alcune riserve azzurre di sostituire al meglio ed allo stesso modo titolari come Hamsik o Callejon che dal loro ingresso hanno trasformato gara e squadra, deliziando a tratti il pubblico del San Paolo con giocate degne del miglior Real Madrid.

Antonello Chiaese