L’Isola delle passioni

Mostra_d'Oltremare_100_9787NAPOLI – Lo Speaker illustra il rilancio della Mostra d’Oltremare di viale Kennedy attraverso i suoi numeri.
Sono trascorsi 2 lustri dalla chiusura al pubblico di uno dei maggiori monumenti italiani del ‘900.Un’area vastissima della città il cui 70% era divenuto un deserto quasi inutilizzabile per la cattiva politica di gestione susseguitasi fin’ora.
60 è lo straordinario numero di proposte contenute nell’Isola delle passioni,il progetto presentato lunedì 7 aprile in conferenza stampa a Palazzo San Giacomo dal sindaco De Magistris.
«Disegnato sulla carta già all’epoca di Valenzi è attuato oggi da noi. Una grande sfida e un grande obiettivo realizzato nonostante le difficoltà da affrontare nell’apertura quotidiana del polo fieristico. Un modello sperimentale di bene comune partecipato in cui si mettono insieme energie pubbliche ed energie private», ha dichiarato entusiasta il Primo cittadino.
È stata dunque riscontrata una massiccia dose di interesse tesa a creare attività di attrazione ed eventi nella Mostra che altrimenti non potrebbero essere realizzati. Quindi opportunità culturali e di business per cittadini e turisti.
Il bando comunale intitolato L’isola delle passioni ha individuato  6 tematiche: sport e benessere; arte e cultura; musica; gusto; intrattenimento e servizi, in merito alle quali l’Ente ha chiesto ad associazioni e imprenditori di contribuire al rilancio della Mostra fino al 10 maggio, data di scadenza dei termini di presentazione, nonché giorno di riapertura al pubblico del polmone verde d’Oltremare.
700.000 metri quadri sinora accessibili a intermittenza solo in occasione di concerti o per accedere alla piscina saranno così a disposizione del pubblico pagante il biglietto d’ingresso del costo di 1 euro.
Nei giorni feriali si potrà accedere all’area della Mostra d’Oltremare dalle 9 alle 19; nei festivi fino a tarda sera.
Principale problema da affrontare  della riapertura del polo multifunzionale sarà quello della manutenzione, nonché della sicurezza.
A tal proposito Andrea Rea, presidente dell’Ente Mostra, è in cerca di nuove risorse per sostenere il necessario incremento di controlli. Attualmente la vigilanza è affidata solo a 18 unità che presidianosoprattutto i varchi.
Confermate  intanto anche le iniziative estive che prevedono i concerti all’Arena Flegrea e gli spettacoli di acqua e luci alla fontana dell’Esedra.images
Regista di spicco nell’idea di riaprire  la Mostra è il Comune di Napoli, socio maggioritario, che confida nell’autoregolamentazione dei cittadini, che dimostri il senso di appartenenza partenopeo e premetta alla Città di conformarsi ai livelli internazionali.
Mostra Oltremare

Nina Panariello