Museo MADRE: relazione tra istituzione e comunità

MADRENAPOLI – L’ingresso del MADRE (Museo d’Arte contemporanea Donnaregina) sarà temporaneamente spostato per consentire a Daniel Buren, grande pittore e scultore francese di ultimare “Axer / Désaxer” la sua seconda opera per il museo. Dal 26 agosto all’8 ottobre si accederà non più da via Settembrini ma da  da vico Donnaregina (lato destro del Museo Diocesano): una segnaletica specifica orienterà  i visitatori verso il percorso da effettuare.
L’opera di Buren incarna un nuovo progetto commissionato dal museo partenopeo d’arte contemporanea così come “Comme un jeu d’enfant” il suo primo lavoro inaugurato al MADRE lo scorso 24 aprile in esposizione fino al 29 febbraio 2016. I progetti artistici sono stati realizzati  in occasione dei primi dieci anni di attività del museo allo scopo di celebrare la relazione tra l’istituzione e il proprio pubblico.
L’archittetura delle creazioni infatti è ideata dall’artista proprio per gli spazi del MADRE. La loro sintesi concettuale si evince nella consueta espressione di Buren in situ per indicare infatti la stretta relazione fra i suoi lavori e i luoghi dove vengono concepiti e realizzati.
L’armonia per l’artista è la costante che sposa gli elementi sempre diversi delle sue opere, come materiali, perimetro e contesto. L’opera “Axer / Désaxer” collocata a piano terra nell’atrio d’ingresso del museo, rimetterà in asse l’edificio rispetto alla via su cui il MADRE consuetamente si affaccia.
Anche la rappresentazione visiva delle creazioni muterà la visione prospettica del pubblico, creando uno spazio di mobilità percettiva e cognitiva dove museo e comunità divengono simbiotici fino a confondersi fra loro.
Questo gioco di spazi sarà visibile grazie agli interventi interni ed esterni che Buren apporterà al suo nuovo lavoro utilizzando superfici colorate, righe e specchi. Ogni visitatore sarà così metaforicamente accolto e invitato a far parte dell’opera, a partecipare attivamente alla relazione tra museo e comunità.
La zona d’ingresso diventerà uno spazio di visione, mediazione, attrazione e comunione reciproca. In tal modo l’artista aprirà il museo alla città e accoglierà la città nel museo.

Daniel Buren
Daniel Buren

Buren quindi tramite “Axer / Désaxer” e “Comme un jeu d’enfant” allestirà una grande mostra personale che sottolineerà la necessità della presenza e dell’attività del MADRE in rapporto ai suoi visitatori, elementi che integrano e pongono in essere il concetto di opera in situ dell’artista.
Daniel Buren si è formato all’Ecole des Métiers d’Art di Parigi ed è uno dei più influenti esponenti della riflessione storica sulle istituzioni dell’Institutional Critique. L’artista basa le sue creazioni su una stoffa da tende a righe bianche e colorate.
Nel tempo Buren ha progressivamente accostato la realizzazione di opere di formato e destinazione museale a installazioni architettoniche in spazi pubblici. L’artista è profondamente legato alla città di Napoli dove ha allestito negli anni alcune mostre. Fra i numerosi riconoscimenti nel 1986 il Leone d’Oro per il miglior Padiglione nazionale alla 42esima Biennale di Venezia.
Per maggiori informazioni: 08119313016; info@madrenapoli.it

 Tiziana Muselli