Mostruoso: tripletta a Miami

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Djokovic_MiamiSul cemento di Key Biscayne, Novak Djokovic batte Andy Murray in 2 ore e 48′ (7-6/ 4-6/ 6-0) e diventa il primo giocatore a realizzare per 3 volte l’accoppiata Indian Wells-Miami. Proprio due settimane fa infatti, Nole si era reso protagonista della vittoria sul cemento californiano ai danni di Roger Federer, conquistando, peraltro, il suo 50esimo titolo in carriera.
Una finale molto sofferta e combattuta, in cui la resistenza fisica e la concentrazione hanno fatto la differenza.
Il torneo del campione serbo fino alla finale non era stato dei migliori: contro Dolgopolov aveva rischiato, sotto di un set e di un break, di uscire a sorpresa. Murray invece era parso più in forma, soprattutto in semifinale, dove ha eliminato un Thomas Berdych testa di serie n.8.
E, in un orario proibitivo, sotto il sole della Florida (28° la temperatura!), i due si sono dati battaglia per oltre due ore, finchè Nole non ha preso il sopravvento mettendo k.o. lo scozzese, fiaccato dalla rimonta del secondo set, dal caldo e dall’umidità.
Nel primo set c’è stato grande equilibrio con Murray che è passato in vantaggio di un break ( secondo gioco) ma si è fatto subito rimontare. L’epilogo del set è stato il tiebreak, vinto da Djokovic per 7-3.
Nel secondo parziale Nole è in leggero calo, ma lo scozzese non ne approfitta, almeno fino al decimo gioco, quando concede tre palle break che valgono il set. Murray converte e ringrazia mentre Nole non la prende bene e si fa anche ammonire dall’arbitro per aver strappato di mano l’asciugamano ad un malcapitato ball boy.
Ma ad inizio terzo set Nole rialza la testa e, nella battaglia è il guerriero serbo ad esaltarsi: primo game lottatissimo in cui Murray, complice la stanchezza, concede il break che è come un gancio al volto; lo scozzese non riesce più a rialzarsi e concede il 6-0 all’avversario.
Per Nole è il quinto successo a Miami, il secondo contro Murray, sconfitto già nella finale del 2012. È inoltre il primo a bissare il triplete Australian Open-Indian Wells-Miami.
Per Murray, campione a Miami (dove attualmente risiede) nel 2009, prosegue la striscia negativa contro il n.1 del mondo: il bilancio è ora di 8 vittorie e 18 sconfitte. Il britannico si consola con la conquista del terzo posto nel ranking ATP e con la sua fidanzata Kim, con la quale convolerà a nozze la prossima settimana, proprio in Florida.

 Gianlorenzo Attanasio