Bye bye Apollo

viviapolloSALERNO – Il conto alla rovescia per #viviApollo, l’invito lanciato dall’Associazione Fonderie Culturali a tutti gli appassionati d’arte terminerà sabato 28 febbraio.
Ancora poche ore e poi sarà festa grande al Museo Archeologico Provinciale, dove la testa marmorea di Apollo si offrirà agli sguardi di bambini, ragazzi ed adulti che hanno già prenotato il loro posto in prima fila.
Prima di volare a Firenze per la mostra “Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico”, Los Angeles e Washington nei panni di nuovo ambasciatore culturale di Salerno nel mondo, Apollo sarà infatti il protagonista di tre giorni di eventi in programma dal 26 al 28 febbraio.
Eventi per tutti e soprattutto social, grazie ai canali Facebook e Twitter ed all’utilizzo dell’hashtag #viviApollo. Su Instagram si potranno, invece, condividere le immagini più emozionanti ed i disegni dedicati ad Apollo.
I più piccoli potranno conoscere il dio di tutte le arti attraverso il gioco. Durante il laboratorio didattico “Apollo ed il carro del sole”, giovedì 26 febbraio dalle ore 16alle ore 19, i bambini potranno divertirsi a riprodurre attraverso colorati cartamodelli Apollo alla guida del carro del sole trainato da quattro splendidi cavalli bianchi.
Per i ragazzi più grandi l’appuntamento da non perdere è l’Aperitivo #viviApollo, in programma venerdì 27 febbraio dalle ore 18alle 20. Bollicine, degustazioni di prodotti tipici locali, ma soprattutto la musica di Radio Montecarlo con Marco Fullone, che in diretta dal Museo detterà il ritmo del divertimento all’insegna dell’arte.
Sabato 28 febbraio il gran finale : in mattinata a partire dalle 10.30, durante la Conferenza “Apollo. Il dio ambasciatore della cultura di Salerno” sarà illustrato il viaggio dell’opera.
Nel pomeriggio dalle 17 Punti e spunti di vista” sarà l’occasione per ritrovarsi tutti insieme per il brindisi finale, in compagnia della musica del giovane dj Scissor.
Dapprima, i versi dell’”Inno ad Apollo” di Omero e di “Apollo e Dafne” da Le Metamorfosi di Ovidio, narrati dalla voce di Giovanni Ursino, accompagneranno i visitatori in una speciale visita guidata teatralizzata nelle sale del Museo.
Dopo via libera alla creatività con un workshop sul fumetto. Insieme agli esperti della Scuola Comix Ars di Salerno, tutti potranno divertirsi a reinterpretare il mito del dio in chiave fumettistica e tradurre in immagine l’emozione suscitata dall’incontro con Apollo.
L’Associazione Fonderie Culturali è stata fondata nel 2008 ad opera di un gruppo di giovani salernitani, Fonderie Culturali è un’associazione culturale senza scopo di lucro. Luogo di incontro e di aggregazione culturale, l’associazione promuove nuovi modelli di sviluppo economico-sociale, basati sulla valorizzazione e promozione delle risorse culturali identitarie e sull’attivazione di sinergie innovative tra gli attori locali.
Il Museo Archeologico Provinciale di Salerno è stato inaugurato il 28 ottobre 1928 all’interno del Palazzo di Governo, attuale sede della Provincia di Salerno, il Museo Archeologico Provinciale ha avuto nel corso degli anni diverse sedi.
Nel 1939, a seguito dello scoppio del secondo conflitto mondiale, il Museo fu spostato nella Casina dell’Orto Agrario, per ritornare una volta terminata la guerra nella precedente sede, dove rimase fino al 1964, quando l’allora direttore Venturino Panebianco scelse proprio il complesso di San Benedetto come sede definitiva. Il primo allestimento del plesso museale fu ideato e realizzato negli anni settanta dal noto architetto Ezio de Felice.
I lavori di manutenzione e restyling terminati nel febbraio 2013 hanno riproposto un allestimento espositivo rispettoso della filosofia del restauro e del design originario.
Per maggiori informazioni, prenotazioni e costi:  089/231135; info@museoarcheologicosalerno.it; www.museoarcheologicosalerno.it

Melissa De Pasquale