NAPOLI – Con l’inizio del nuovo anno, la serie A ritorna in campo dopo la sosta natalizia e lo fa con l’anticipo Lazio-Sampdoria allo stadio Olimpico. I biancocelesti si schierano con il 4-3-3 , Candreva, appena recuperato dall’infortunio, va però in panchina e al suo posto gioca ancora Felipe Anderson che con Mauri e Djordjevic forma il trio di attacco. Mihajilovic, invece, schiera la sua squadra con un 4-3-1-2, con Soriano in appoggio a Eder e Okaka e per la prima volta senza Gabbiadini in attacco, ceduto al Napoli proprio in questi giorni .
Il primo tempo inizialmente non è proprio uno spettacolo perché entrambe le squadre partono bloccate, poi lentamente la Lazio inizia ad imporre il proprio gioco, la Sampdoria cerca di coprirsi e di tanto in tanto accenna a qualche contropiede. Si arriva così al 38’ quando si scatena Felipe Anderson, che serve sulla sinistra un assist per Parolo, il quale non si lascia sfuggire l’occasione per mettere la palla in rete siglando così il vantaggio laziale. Ma il brasiliano è una furia e infatti tre minuti dopo al 41’ raddoppia con un tiro da fuori area che batte il portiere blucerchiato Viviano il quale, colto di sorpresa,si tuffa abbastanza in ritardo.
Nella ripresa la squadra capitolina gestisce il vantaggio in maniera ordinata, mentre la Sampdoria non riesce a reagire e per questo che al 21’ arriva la terza rete laziale con Djordjevic che torna al goal dopo 1 mese di astinenza ,per il serbo e’ il settimo centro in questo campionato.
La partita va avanti fino alla fine senza altre grandi emozioni , per la squadra di Pioli un successo importante e meritato che li proietta al momentaneo terzo posto solitario con 30 punti, mentre i blucerchiati allenati dal serbo Mihajlovic irriconoscibili in questa partita rimangono comunque in alta classifica a quota 27.
Roberto Scognamiglio
(Foto: Ansa)
