Naufragi raccontati a voce alta

cristinadonadioNAPOLI – All’Institut Français Grenoble di via Crispi lo scorso sabato 25 ottobre è partita la manifestazione “Incontri di lettura a voce alta” che, con sette incontri ad ingresso gratuito in varie sedi del centro e della periferia napoletana, si protrarrà  fino a venerdì 31 ottobre.

Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, la manifestazione è organizzata dall’associazione culturale onlus “A voce alta”, un’appendice dell’associazione Libera e del Comitato di Don Peppe Diana, nata nell’ottobre del 2005 a Napoli dall’impegno di un gruppo di donne che svolgono la professione di docenti che si sono prodigate nel promuovere il libro e la lettura come occasione di incontro, di comunicazione e di coesione sociale.

Leitmotiv di quest’anno sono i “Naufragi” che costituiscono il tema privilegiato per la selezione dei brani e dei frammenti di romanzi e racconti che attori, esordienti e professionisti,  recitano nei diversi luoghi della città.

Naufragi di mare ma anche di sentimenti, di emozioni, di devastazioni e di scoramento,  che si concludono con un’immersione nel profondo degli abissi ma tavolta con l’approdo ad un lembo di di terra in cui trovare una speranza e un’occasione di rinnovamento.

Come non pensare al “Naufragar m’è dolce in questo mare” di Giacomo Leopardi, l’intensa contemplazione dell’infinito, capace di destare al contempo profonda solitudine e mite dolcezza nella lirica  “L’infinito” che non a caso verrà declamata dallo straordinario attore Luigi Lo Cascio nell’ultimo incontro della manifestazione al Pan di Napoli.

Il primo incontro, invece, dopo i dovuti ringraziamenti ed il discorso introduttivo del console dell’Institut, Christian Thimonier,  è stato inaugurato dal  video d’arte di Francesco Vaccaro, artista calabrese che attualmente risiede a Roma.

Nel corto “Desidero comunicare con voi” (2013) il colore giallo e blu, che cromaticamente monopolizza le riprese, nonché il titolo dell’opera rinviano al Codice Internazionale Nautico.

I cavi che tirano a secco delle ancore sono indice di un avvenuto naufragio, con evidente riferimento al drammatico episodio della Costa Concordia.

Dopo la proiezione ha avuto inizio il reading di poesie e brani, tratti da Sylvia Plath, Petronio, Nietzsche, Szymborska, Baudelaire, Flaubert. Hardy, Baricco, recitate da alcuni attori esordienti e dalla voce incantatrice di una bravissima Cristina Donadio (foto), che già da qualche anno collabora con l’associazione.

 A conclusione del primo incontro dell’iniziativa, nel punto ristoro del Grenoble è stato offerto ai partecipanti del prosecco per il brindisi inaugurale.

Per maggiori informazioni sui prossimi eventi si rinvia al sito web dell’associazione: www.incontridiletturaavocealta.com e alla pagina facebook www.facebook.com/incontridiletturaavocealta2014.

Francesca Mancini