MILANO – Occasione persa per il Napoli che impatta a San Siro contro l’Inter con un pirotecnico 2-2. La squadra di Benitez, per due volte in vantaggio, si fa raggiungere dai padroni di casa commettendo i soliti errori difensivi lasciando così l’amaro in bocca ai tanti tifosi che già pregustavano la vendetta sull’ex Mazzarri.
LA PARTITA – Parte forte l’Inter, la squadra nerazzurra pressa ed attacca gli azzurri a tutto campo. I padroni di casa cercano spesso il tiro da lontano e vanno vicino al gol con Hernanes che sul finire del primo tempo, colpisce il palo alla sinistra di Rafael preparandosi così a scrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Gli azzurri soffrono il pressing degli uomini allenati dall’ex Mazzarri e nel corso della prima frazione di gioco non riescono a costruire azioni degne di una squadra che ambisce a risalire la classifica per posizionarsi nelle zone che contano.
Nel corso della ripresa, complice anche un po’ di stanchezza dell’Inter, il Napoli riesce ad organizzarsi meglio e pareggia il conto dei legni con Insigne, il folletto azzurro lambisce il palo alla destra di Handanovic e strozza in gola l’urlo liberatorio del gol a tanti tifosi. La gara sembra andare verso lo 0-0 finchè Callejon decide di iniziare la sua partita personale battendo Handanovic al 79 del secondo tempo con una splendida conclusione dalla distanza. L’Inter trova il pari 2 minuti dopo sfruttando una dormita generale della difesa azzurra che su calcio d’angolo dimentica il neo entrato Guarin che firma il pari nerazzurro. La serata di Callejon non è finita ed è ancora l’esterno spagnolo a portare gli azzurri in vantaggio al 90 facendo scricchiolare pesantemente la panchina di Mazzarri. I padroni di casa non si arrendono ed ancora su calcio d’angolo trovano il definitivo 2-2 con Hernanes libero di colpire di testa e battere Rafael.
Il risultato finale permette a Mazzarri di rifiatare dopo le pesanti critiche subite dopo le ultime opache prestazioni dell’Inter mentre per il Napoli di Benitez il punto di San Siro è un passo indietro rispetto agli ultimi risultati raggiunti in campionato e rallenta decisamente la rincorsa azzurra al duo di testa Juventus e Roma.
Antonello Chiaese
(Foto: Ansa)
