F.D. Roosevelt, biografia di un presidente

RooseveltFranklin Delano Roosevelt nacque il 30 gennaio del 1882 a Hyde Park, sul fiume Hudson, nello stato di New York, da una famiglia americana possidente agraria, discendente da coloni franco-olandesi emigrati negli U.S.A. nel 1621.
Fin da piccolo studiò francese e tedesco con precettori privati e nel 1896 si iscrisse alla scuola di Groton, Massachusetts, per 4 anni e quindi alla facoltà di Legge di Harvard, ove conseguì prelaurea di Bachelor of Arts. Quindi perfezionò gli studi alla Columbia University.
Lontano cugino di Theodor Roosevelt, 26esimo presidente degli Stati Uniti, il 17 marzo del 1905 ne sposò la nipote Anna Eleanor.
La sua carriera politica cominciò nel 1907 quando venne nominato senatore della Contea di Dutchess e presidente del Comitato per le Foreste, Caccia e Pesca nel 1910.
Il 10 ottobre 1911 venne iniziato ala massoneria americana di tipo scozzese nella Loggia  Holland n. 8 di New York ed entrò nei Knigts Templar e nell’associazione paramassonica de Molay: era affascinato dall’idea cristica del Santo Graal.
Nel 1913, il senatore Franklin Delano Roosevelt III grado Maestro massone scozzese venne nominato sottosegretario della Marina Militare nel governo del 28esimo presidente Thomas Woodrow Wilson. Nel 1918 fu sul fronte bellico francese. A Parigi e l’anno seguente prese parte con Wilson alla Conferenza di Pace di Versailles.
Tra il 1918 e il 1919 entrò a far parte dell’Ordine Martinista e dei Rosacroce Amorc.
Nel 1920 venne candidato come vicepresidente dal Partito Democratico a San Francisco, ma in quelle elezioni vinsero i repubblicani. Roosevelt dunque si ritirò dalla politica per seguire i suoi affari.
Nel 1921venne colpito da una grave malattia, probabilmente una forma di poliomelite, che lo rese paraplegico.
Bisognerà aspettare il 1924 per il suo ritorno in politica; 4 anni dopo fu eletto governatore dello Stato di New York, mentre il suo percorso massonico raggiunse il grado di Principe Rosacroce.
Roosevelt durante la grande depressione economica del 1929 organizzò una vasta campagna assistenziale nello stato di New York. L’8 novembre 1932 divenne il 32esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Durante la sua presidenza, nel 1936, aderì alla Società Teosofica americana, fondata nel 1875.
Fu l’unico presidente americano a rimanere in carica ininterrottamente fino al 1945, anno della sua morte. Secondo una regola non scritta, i presidenti non potevano ricoprile la massima carica per più di due mandati, come affermò Washington, ritenendo « … che troppo potere non doveva essere accentrato per troppo tempo nelle mani di un solo uomo». Solo nel 1951 un emendamento della Costituzione rese esplicita questa regola,
Passato alla storia come l’uomo del New Deal, il Nuovo Corso, per combattere la grave crisi economica lanciò una vasta campagna per la creazione di posti di lavoro.
Il 15 aprile 1937 lanciò un proclama internazionale rompendo l’isolazionismo politico invitando la Germania nazista e l’Italia fascista a porre fine alla loro politica di aggressione verso stati minori. Il 5 settembre dichiarò la neutralità degli U.S.A.
Entrò a far parte della massoneria egizia Memphis Misraim, nata in Francia nel 1828 e diffusasi in Gran Bretagna nel 1846 e due anni dopo in Sicilia.
Trapiantata negli U.S.A. nel 1905, due anni dopo arrivò a Cuba, diffusa da un noto dirigente teosofo, John Yarker, che portò le logge teosofiche in tutta l’Europa.
Nel corso della sua terza elezione, nel 1941, rafforzò i legami con il Regno Unito del Primo ministro inglese Winston Churchill, così come privatamente pose le basi per una collaborazione i teosofi, tra cui lo stesso Churchill, con cui firmò la Carta Atlantica. In seguito aderirono altri 15 Paesi europei antinazisti.
Dopo la prima conferenza di Washington gli stati firmatari arrivarono a 26 e Roosevelt propose la nascita della Società delle Nazioni Unite, che vide la luce il 15 agosto 1942.
Roosevelt il 29 dicembre 1940 annunciò il New Deal, un vasto programma dove gli Stati Uniti si proponeva come fucina della democrazia ed interveniva direttamente per risanare l’economia del Paese.
Roosevelt s’incontrò nuovamente con Churchill alla conferenza di Casablanca il 14 gennaio 1943 per lo sbarco alleato in Tunisia. Si tennero altre conferenze per discutere la pace mondiale. Nel settembre 1944, le potenze alleate furono invitate a Dumbarton Oaks, Whashington D.C., dove il presidente americano propose la nascita dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) in sostituzione della Società delle Nazioni Unite.
il 7 novembre 1944 venne eletto alla massica acrica statunitense per la terza volta.
Intanto la sua ascesa massonica proseguiva: 32 grado su 33 del rito scozzese antico.
Nel febbraio 1945, dopo la fine della Seconda Guerra mondiale, prese parte alla conferenza internazionale per la pace di Yalta
A Warm Spring, in Georgia, il 12 aprile 1945 mentre posava per un ritratto ebbe un improvviso malore e perse conoscenza. Non si riprese più: morì a 63 anni per emorragia cerebrale
I funerali di Stato si tennero a Washington: un cavallo senza cavaliere simboleggiava il lutto degli U.S.A. per la perdita del loro amato presidente.
Il feretro, trainato da 6 cavalli fu scortato da Marines in alta uniforme, dai cadetti dell’accademia di West Point e di Annapolis. Le bandiere a mezzasta, rullar di tamburi e il silenzio intimato dalle trombe d’ordinanza. L’imponente corteo, guidato dai familiari, era composto da autorità, alti ufficiali, massoni con i labari delle 47 grandi logge americane en gran arata funebre, delegazioni di Università e College, teosofi, templari.

Michele Di Iorio