Jazz a Miami

wdna radioLa stazione Radio WDNA di Miami, 88.9 FM, è un’istituzione del jazz nel sud della Florida. Dotata di un proprio edificio nel bel centro di Miami – zona Coral Gables, per chi conosce questa città – WDNA ha anche una piccola sala concerto dove il responsabile della stazione, Howard Duperly, organizza almeno una volta a settimana un concerto con artisti abbastanza noti.
Al concerto viene abbinata una mostra di quadri: questa settimana esponeva Rick Seguso, ex road-manager di Bruce Springsteen. Inoltre c’è un buffet, un bar, il tutto per un prezzo del tutto abbordabile di 25 dollari (18 euro circa) all inclusive per i Soci.
Questa settimana il buffet era offerto dal ristorante Brio, un locale italiano, toscano, che propone piatti molto alternativi rispetto a quella che è la nostra cucina classica.
Brio si trova al centro commerciale “The Falls”, all’aperto e molto interessante. Poi magari ne riparleremo …
WDNA è una stazione radio no-profit e che non fa pubblicità. Si sostiene con concerti, donazioni degli ascoltatori e crociere/viaggi per andare in qualche particolare posto del mondo dove si tiene un concerto jazz. Infatti diverse persone sono appena tornate da un viaggio in Spagna, reduci dal concerto di Chick Corea.
Queste iniziative sono sempre interessanti, anche se non sempre economicamente alla portata di tutti, e permettono a WDNA non solo la sopravvivenza ma anche un discreto investimento nella comunità. Si fanno inoltre corsi di jazz per ragazzi, borse di studio per i più meritevoli, jam sessions con artisti famosi …
wdna sala concertoPrima, durante e dopo il concerto, si continua a fare radio e a mandare in onda programmi: grazie ad un pressoché perfetto sistema di insonorizzazione, è possibile tenere concerti in una sala attigua a quella di regia e trasmissione e non si sente assolutamente nulla. Quando le cose sono fatte bene e con dovizia di mezzi!…
HowardSabato 20 Settembre è stato il turno di Mario Pavone, un americano di chiare origini italiane … ma che non parla Italiano, purtroppo.
Nato nel Connecticut, dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Industriale Pavone decise di abbandonare il posto di lavoro e di diventare musicista a tempo pieno. Saggia decisione: Mario è una colonna del free-jazz ed ha suonato in tutto il mondo, venendo spesso anche in Italia. «Paese che adoro», dice.
Era accompagnato da Brian Murphy al piano ed Arturo Garcia alla batteria, anch’essi musicisti bravissimi.
Per gli intenditori: i tre artisti si erano incontrati per la prima volta la sera precedente, hanno provato forse un paio di ore. Brian ed Arturo sono entrambi lettori all’impronta di spartiti estremamente complessi e difficili da leggere.
Il batterista indossava una “cavigliera”, ovvero una specie di fascia fatta di piccole biglie, che emettevano un suono particolare ogni volta che il piede sinistro veniva mosso. Brian suonava un piano a mezza coda acustico Baldwin, Mario un contrabbasso acustico tedesco, messogli a disposizione dalla Facoltà di Musica dell’Università di Miami, dove Mario è anche un apprezzato insegnante. Tiene inoltre diverse clinics negli Usa e all’estero.
mario pavone trio
La musica? Molto particolare: il free jazz è davvero un genere per intenditori, in cui si apprezzano le doti tecniche dei musicisti ed il loro spirito creativo estemporaneo. Non è una musica per gli amanti dello swing alla Frank Sinatra o del New Orleans jazz, per intenderci, e nemmeno del be-bop di Charlie Parker. Ma chi gradisce questo tipo di musica – e sabato la sala era piena – ha avuto un’esperienza unica con l’ascolto di un vero maestro di questo genere. Il concerto è finito con una standing ovation e richieste di bis.
Sabato 27 settembre a WDNA sarà il turno di Nick Orta, bassista, e Michael Orta, pianista, due grandi del jazz locale. Nick viene considerato da alcuni l’erede di Jaco Pastorius. Insieme a Debbie Orta, cantante e moglie di Nick, a Carlomagno Araya, batteria, e Eddie Maina, sax/flauto, daranno vita allo spettacolo “Child Play” (gioco da bambini).

Sonny Olson