Calcio, il Napoli cade a Bergamo

  • Post author:
  • Post category:Sport

BenitezNAPOLI – Un Napoli irriconoscibile, in una tra le più brutte partite disputate in stagione, cade a Bergamo contro l’Atalanta.  Dopo il disastroso inizio in questo nuovo anno ed i punti persi contro Bologna e Chievo, gli uomini di Benitez mostrano ancora una volta tutti i limiti personali e collettivi che nemmeno il mercato di riparazione è riuscito a nascondere.
L’allenatore spagnolo, complice anche il calendario che vedrà gli azzurri scendere ben 8 volte in campo nel mese di febbraio, sceglie il turn over per affrontare l’ Atalanta e lascia in panchina Higuain ed Hamsik oltre i nuovi acquisti Jorginho e Ghoulam.
La gara la fanno i padroni di casa che scendono in campo con una marcia in più, desiderosi di vendicare la recente sconfitta proprio contro gli azzurri in Coppa Italia, i ragazzi di mister Colantuono giocano come se fosse una finale Champions. Il primo tempo si spegne sullo 0-0 e se pur combattuta, la gara regala poche emozioni sottoporta.
Ad inizio secondo tempo, mentre tutti si aspettano un Napoli diverso scendere in campo, l’Atalanta si porta  in vantaggio con Denis che gonfia la rete complice la papera di Reina che non trattiene un tiro dalla distanza dello stesso argentino. Benitez, cerca di correre ai ripari inserendo prima Higuain per Zapata, spettatore non pagante del match e subito dopo Jorginho.
Nonostante il doppio cambio, il film visto in campo non cambia ed attore protagonista è ancora una volta German Denis che rifila al Napoli il gol del 2-0 ed il quarto  contro la sua ex squadra. A chiudere la gara ci pensa un altro argentino Moralez, abile a sfruttare l’ennesima indecisione della partita di Fernadenz siglando così il 3-0 nerazzurro.
La sconfitta di Bergamo è la dimostrazione che i problemi del Napoli non sono legati ne al mercato, ne a giocatori che non ci sono più in squadra e le lacune e gli errori da scuola calcio di alcuni singoli, tra l’ altro l’anno scorso solo riserve, fanno arrossire tifosi ed addetti ai lavori . L’alibi di nascondersi dietro i nuovi acquisti e la ricerca di un equilibrio di squadra che manca da inizio stagione è stato in alcuni casi, solo abilmente mascherato da  giocate da campione di elementi come Higuain o Callejon che pur riuscendo a fare la differenza in alcune gare, non possono vincerle da soli.
Dopo la disfatta contro l’ Atalanta, forse è il caso che Benitez incominci a porsi delle domande sul sistema di gioco, trovando soluzioni alternative al modulo che forse non è adatto alle caratteristiche dei giocatori in rosa. Da grande allenatore qual è, forse è il caso che il tecnico spagnolo si renda conto che fare un passo indietro oggi sulle proprie convinzioni calcistiche, possa servire alla squadra per migliorare  e non buttare via una stagione.

Antonello Chiaese