Napoli, "Anime in transizione" ospita i Fratelli Mancuso

I Fratelli MancusoNAPOLI – Domenica 5 gennaio il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco aprirà il nuovo anno alle  21 con il concerto “Come albero scosso da interna bufera”, canto ideale, intimo, essenziale dei “Fratelli Mancuso” (foto) che tornano a Napoli, ospiti alla rassegna “Anime in Transizione”.
Dopo il riconoscimento al Festival del Cinema di Venezia in cui è stato assegnato loro il Premio Sound Track Stars per la composizione della colonna sonora nel film “Via Castellana Bandiera”, della regista Emma Dante, Enzo e Lorenzo Mancuso propongono un concerto che offre l’occasione per conoscere approdi ancora inediti della loro ricerca musicale. Canti di tradizione, musiche che sulla scena teatrale irrompono e si confrontano con le esperienze internazionali più innovative: una ricerca poetica, un diario intimo volto a nuove sperimentazioni.
«Cantare è sempre necessario. Non conosciamo un modo diverso per testimoniare la nostra convivenza con il mondo – spiegano i Fratelli Mancuso esprimono il senso della loro ricerca – Come ai più sofisticati sismografi affidiamo alla voce, alla parola poetica, al canto il più intimo e profondo esercizio di decifrazione affinché possa essere del nostro tempo fedele messaggero. – E ancora: “Cantare è provare a dare nome a ciò che nome ancora non ha. Cantare significa scavare, senza sosta, alla ricerca di una lingua universale, cercando in quel suo riverbero sonoro l’alfabeto di una nuova fratellanza. Mai al riparo e in nessun luogo, cerchiamo con il canto di placare la bufera che talvolta scuote ogni singola foglia, ogni esile radice della nostra anima».
Dopo i successi di Davide Enia, il gruppo jazz Carlo Lomanto Trio, gli Spakka Neapolis 55, Ivan Dalia, i Villanova e il monologo “Colloqui” con l’attrice Antonella Stefanucci, il cartellone di Anime in Transizione prosegue fino a maggio 2014 con un programma dedicato alla musica e al teatro. Tutti gli artisti della rassegna, offrono, con i loro spettacoli, una personalissima interpretazione della storia, della funzione che storicamente ha avuto e che ancora oggi possiede il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco dove patrimonio artistico, fede e credenze popolari da secoli si intrecciano indissolubilmente, lasciandosi ispirare dalle emozioni che suscita la discesa in uno degli “Ipogei” più noti del sottosuolo napoletano, nella casa delle anime “pezzentelle”.
 
Anime in transizione rientra nel progetto “Purgatorio ad Arco: un Arco sul Territorio” una delle 10 iniziative “esemplari” selezionate e sostenute da Fondazione CON IL SUD e realizzato da una partnership guidata da Opera Pia Purgatorio ad Arco Onlus, ente proprietario della chiesa che da quattro secoli opera in assistenza e beneficenza. La rassegna, finalizzata alla valorizzazione del complesso museale, è nata anche con l’intento di raccogliere fondi per sostenere i laboratori dedicati a bambini e ragazzi realizzati durante l’anno.
È richiesto un contributo minimo per l’ingresso agli spettacoli di 10 euro per la raccolta fondi a sostegno delle attività realizzate durante l’anno.