Vita e morte a Pompei

British Museum PompeiSALERNO – Il Museo Archeologico Provinciale sabato 28 dicembre ospiterà un evento cinematografico senza precedenti: il film-evento Life and death in Pompeii and Herculaneum; il cortometraggio sulla mostra dedicata a Pompei ed Ercolano allestita al British Museum di Londra arriva per la prima volta in Italia.
L’Associazione Fonderie Culturali, in collaborazione con la Provincia di Salerno, offrirà infatti ai visitatori del Museo l’esclusiva emozione di immergersi nell’antica civiltà romana, scoprire cosa stavano facendo gli abitanti di Pompei ed Ercolano la sera della terrificante eruzione del Vesuvio del 79 d.C. In programma due proiezioni: alle 19.30 e alle 21, e l’apertura del Museo fino alle  22.30.
Inaugurato il 28 ottobre 1928 all’interno del Palazzo di Governo, attuale sede della Provincia di Salerno, il Museo Archeologico Provinciale ha avuto nel corso degli anni diverse sedi. Nel 1939, a seguito dello scoppio del secondo conflitto mondiale, il Museo fu spostato nella Casina dell’Orto Agrario, per ritornare una volta terminata la guerra nella precedente sede, dove rimase fino al 1964, quando l’allora direttore Venturino Panebianco scelse proprio il complesso di San Benedetto come sede definitiva.
Il primo allestimento del plesso museale fu ideato e realizzato negli anni settanta dal noto architetto Ezio de Felice. I lavori di manutenzione e restyling terminati nel febbraio 2013 hanno riproposto un allestimento espositivo rispettoso della filosofia del restauro e del design originario.
Fonderie Culturali è un’associazione culturale senza scopo di lucro fondata nel 2008 ad opera di un gruppo di giovani salernitani; luogo di incontro e di aggregazione, l’associazione promuove nuovi modelli di sviluppo economico-sociale, basati sulla valorizzazione e promozione delle risorse culturali identitarie e sull’attivazione di sinergie innovative tra gli attori locali.
L’evento intende dunque promuovere una cultura dinamica ed alla portata di tutti, e l’occhio della telecamera consentirà ai visitatori del Museo Archeologico di Salerno di posare realmente lo sguardo sulle città che vennero cancellate dall’eruzione del Vesuvio, vivendo in prima persona la loro quotidianità prima dell’immane catastrofe.
Il film, infatti, non solo documenta la ricostruzione dell’eruzione, ma con un tono colloquiale ed un contagioso entusiasmo offre una vera e propria visita guidata attraverso le strade, il vocio del mercato, la ressa del foro, il relax nelle terme e nelle taverne di duemila anni fa in un crescendo di intensità narrativa, anche grazie alle più avanzate tecniche cinematografiche, alle musiche, poesie e testimonianze dell’epoca.
I visitatori avranno così il privilegio di vivere uno spettacolare viaggio nel tempo mai riprodotto all’interno di un museo.
Ha spiegato Giuseppe Ariano, presidente di Fonderie Culturali: «La proiezione di questo film  non rappresenta soltanto l’ennesima iniziativa di promozione culturale dell’Associazione, ma vuole essere una provocazione per quanti ancora oggi lasciano i preziosi reperti artistici italiani nei sotterranei dei musei, piuttosto che renderli fruibili. Salerno sabato sera farà suo il messaggio di Londra dimostrando come un gruppo di giovani volontari con tanto amore per la cultura possano fare molto di più dello sterile burocratismo delle Istituzioni italiane».
L’evento, ultimo appuntamento celebrativo di Una Notte al Museo, si inserisce nelle iniziative natalizie in programma presso il Museo Archeologico Provinciale di Salerno di via San Benedetto 28 che si concluderanno il 3 gennaio 2014.
L’ingresso museo + proiezione è di 7 euro.
Per prenotazioni e maggiori informazioni: www.museoarcheologicosalerno.it –  info@museoarcheologicosalerno.it; 089/231135 dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.