NAPOLI – Il Napoli accantona la delusione di sabato e guarda alla sfida di Champions League, domani sera, a Dortmund contro il Borussia. Agli azzurri basta un pareggio per qualificarsi agli ottavi di finale.
Quella contro il Parma, in casa, doveva essere per i partenopei la partita del riscatto dopo la sconfitta contro la Juventus. Doveva essere, se non altro, la gara del riscatto per alcuni azzurri che durante il match contro i bianconeri, non erano scesi in campo pronti ad una sfida così importante.
Il Parma di Donadoni, aspettandosi che la squadra partenopea scendesse in campo affamata di vittoria, ha preparato una partita di attesa e ripartenza, vecchio sistema di gioco che ha fatto le ultime fortune degli azzurri. Il mister ducale, per non lasciare alcun punto di riferimento ai difensori napoletani, ha schierato il solo Cassano in attacco, supportato da Sansone mettendo e non poco in difficoltà la retroguardia della compagine di casa.
Gli uomini di Benitez, hanno cercato subito il vantaggio schiacciando nei primi minuti il Parma nella propria metà campo anche se sterili, sono risultati i tentativi sotto porta degli attaccanti azzurri. Nella gara di ieri, tanti sono stati gli errori d’impostazione dei due centrocampisti che, perdendo una serie infinita di palloni, hanno permesso agli ospiti di affacciarsi sempre più insistentemente dalle parti di Reina.
Il gol del Parma è arrivato proprio per una palla persa a centrocampo da Inler, mai stato in partita ed autore di una prova da cartellino rosso. Il centrocampista azzurro, dopo l’ennesimo errore della sua partita, favorisce la ripartenza di Cassano che, con un preciso diagonale, brucia l’incolpevole Reina. Peggiore in campo assieme allo svizzero, Pandev, incapace di sostituire al meglio Hamsik. Lo slovacco, risparmiato da Benitez ad inizio gara, entra in sostituzione del macedone ma, dopo pochi minuti è costretto a lasciare a sua volta il posto a Mertens, per il riacutizzarsi del problema avuto in nazionale e che aveva spinto il tecnico spagnolo, a tenerlo a riposo in vista della gara di dentro o fuori con il Borussia Dortmund.
L’allenatore azzurro, a fine gara, ha ammesso che la squadra ha giocato male, facendo intravedere tutti i limiti che ne hanno rallentato il cammino in campionato fino a quel momento. Benitez appare fiducioso sia per il match di Dortmund dove spera di recuperare Hamsik, sia per il proseguo della stagione ben consapevole che la strada , se pur in salita è ancora lunga.
Antonello Chiaese
