Calcio, serie A: colpo grosso bianconero

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NAPOLI – La Juventus si aggiudica il big match della 12esima giornata contro il Napoli e si avvicina alla Roma che non riesce ad andare oltre il pari in casa con il Sassuolo, dato da tutti sulla carta come vittima sacrificale giallorossa.
Troppo poco il Napoli sceso in campo contro i bianconeri che da subito schiacciano gli azzurri nella propria metà campo bloccando sul nascere ogni tentativo di ripartenza. Troppo poco, per le ambizioni partenopee, la prestazione offerta allo Juventus Stadium. Uno stop che, per ora, non ne ridimensiona gli obiettivi azzurri in chiave scudetto ma ne rallenta la corsa e ne attenua il morale.
Gli uomini di Benitez vanno subito sotto grazie ad un gol segnato poco dopo il fischio d’inizio da Llorente, abile a raccogliere una respinta di Reina.L’ attaccante spagnolo insacca in sospetta posizione di fuorigioco.
La reazione napoletana stenta a decollare, velleitarie sono stati i tentativi d’impensierire Buffon, opaca ancora una volta la prestazione di Hamsik apparso in campo solo nelle formazioni ufficiali. Lo slovacco, mai in partita, come del resto nelle altre sfide chiavi giocate quest’anno dal Napoli, ieri più che mai è sembrato come un giovane primavera in una finale di Champions, spaesato.
La ripresa lascia intravedere solo una sterile reazione da parte dei napoletani che si rendono pericolosi grazie alle iniziative di Insigne cui, almeno nell’impegno ma non nella precisione sottoporta, non si può recriminare nulla.
La Juventus assesta il colpo del definitivo ko grazie ad una splendida punizione di Pirlo prima, e poi, Pogba dopo un controllo sbagliato, tira fuori dal cilindro l’ennesimo bolide contro il Napoli e batte per la terza volta l’incolpevole Reina, il migliore della serata per gli azzurri.
Il Napoli, che sia ancora al 75 per cento o meno, offre ancora una volta in una gara dove i 3 punti valgono doppio, una prova d’immaturità e di poca personalità degna di una squadra in cui Benitez ha ancora tanto da lavorare.

Antonello Chiaese