Le Reliquie di don Bosco all’Opera Salesiana di Portici


PORTICI – Don Bosco ritorna nel Sud. L’origine della presenza salesiana a Napoli è più che centenaria e risale remotamente allo stesso Don Bosco: fu la città più al Sud visitata dal Santo nel marzo 1880; nel quartiere della Doganella gettò le basi per la realizzazione di “ … una Colonia agricola ed un Ospizio di arti e mestieri per fanciulli poveri e abbandonati”.
La Colonia napoletana della Doganella voluta da don Bosco divenne operativa nel 1934, ma intanto nei territori circostanti fiorivano le Opere Salesiane, come quella di via Dalbono a Portici, fondata nel 1908, che, dapprima Seminario, in seguito nel segno di don Bosco divenne Oratorio Centro Giovanile e Parrocchia Sacri Cuori Gesù e Maria.
L’Opera Salesiana di Portici non poteva dunque che celebrare quest’atteso ritorno San Giovanni Bosco con una grande festa che comincerà giovedì 19 settembre alle 19, quando i giovani del Movimento Giovanile Salesiano accoglieranno a Napoli in via Medina l’urna contenente le reliquie del Santo, che poi proseguiranno toccando le Parrocchie salesiane del Sud.
Le iniziative celebrative proseguiranno a Portici venerdì 20 settembre: nel campo dell’Oratorio si svolgerà dalle 17 alle 20 il Torneo di Calcio per Scuole Medie, mentre alle ore 19 si terrà un incontro al Teatro Sales sul tema “Riflessione sul Sistema Preventivo”
Sabato 21 settembre alle 20 Convegno “Il sistema preventivo … oggi !!!” che vedrà relatori don Tonino Palmese, referente per la Campania dell’Associazione Libera, e don Fabio De Luca, cappellano al carcere minorile di Nisida.
Domenica 22 settembre alle 10.30 Solenne Celebrazione Eucaristica, seguita alle 11.30 da Giochi in cortile per i ragazzi delle scuole elementari.
Dalle 17.00 alle 20.00 Tornei di calcio e volley, riservati ai ragazzi dai 15 anni in su, che coinvolgeranno le altre Parrocchie del Decanato 
Dopo la premiazione dei vincitori la giornata domenicale si concluderà con una dolce buonanotte tutta salesiana.
Nel pomeriggio di lunedì 23 settembre si svolgerà la Liturgia Penitenziale con le Confessioni, un percorso di preparazione all’attesissimo arrivo a Portici delle reliquie di don Bosco, previsto alle 10 di martedì 24 settembre.
L’arrivo dell’urna sarà accolto dalla Banda della Polizia Penitenziaria della scuola di Formazione di via Università.
Dalle 9.30 alle 12 le scuole cittadine incontreranno don Bosco.
Dalle ore 14.30 alle ore 16.30 Preghiera a cura della fascia adolescenti seguita alle 16.30 sino alle 18 dalla Preghiera a cura della fascia junior dei giovani dell’Oratorio.
Seguirà quindi la solenne concelebrazione dei sacerdoti salesiani porticesi e dei parroci del Decanato con promessa dei nuovi salesiani cooperatori.
Dalle 22 in poi saluto dei giovani seguito da una veglia di preghiera
Le cerimonie per il sentito ritorno di don Bosco si concluderanno mercoledì 25 settembre; la giornata comincerà alle 6.00 con la Preghiera della Famiglia Salesiana.
Lo Speaker ha incontrato don Tonino Palmese, espressione attuale della salesianità e di quello che è oggi il Sistema Preventivo di don Bosco.

 
Cosa ha significato la presenza salesiana nel Meridione?
Una storia di Grazia. Una storia fatta di accoglienza, prevenzione e accompagnamento per tantissimi giovani poveri e abbandonati.
Don Bosco per il sud ha rappresentato un momento di rinnovamento per l’essere della chiesa tra la gente e soprattutto tra i giovani, una chiesa che conosceva i ragazzi quasi esclusivamente per motivi sacramentali.
Don Bosco invece attraverso i suoi salesiani introduceva un modo nuovo di essere chiesa che si può riassumere nel suo motto: Mi basta sapere che siete giovani perché io vi ami assai. La condizione del giovane intesa come risorsa per la sua innocenza e come problema per la sua fragilità.
Perché è importante che l’urna di don Bosco torni tra noi?
Per la verità l’Iran in quanto tale dice poco. Sarebbe grave aspettare un’arma per rimettere in moto un carisma. L’insegnamento di Gesù resta valido sempre. Egli ci ricorda che siamo beati non tanto per aver visto il Signore, quanto invece per aver creduto sulla Sua Parola. Il passaggio dell’urna è un’occasione per rivisitare attraverso la santità di Don Bosco, la nostra santità. Un promemoria che si può diventare santi sapendo che nonostante le nostre fragilità a Dio nulla è impossibile.
Il passaggio dell’urna si può seguire su www.donboscoalsud.it
Per maggiori informazioni portici@donboscoalsud.it