Il libro: Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce. Falso!

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NAPOLI – All’Unione Industriali di piazza dei Martiri martedì 10 settembre alle 17.30 sarà presentato il libro di Gianfranco Viesti “Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce. Falso!”, un interessante testo che vuole sfatare il mito di un Mezzogiorno inaffidabile, incapace, destinato a rappresentare una zavorra che non permette all’Italia di raggiungere più elevati livelli di crescita.

Viesti è docente di Economia applicata presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bari; svolge attività di ricerca all’istituto di ricerche CERPEM di Bari, di cui è direttore scientifico e presso altre istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali. Inoltre partecipa Comitati scientifici dell’Osservatorio sulle Piccole e Medie Imprese, di Legambiente, del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali.

Il dibattito verrà moderato da Alessandro Barbano, direttore del quotidiano Il Mattino; alla presentazione  del volume interverranno, oltre a Gianfranco Viesti, Paolo Graziano, presidente UIN, Carlo Borgomeo, residente della Fondazione CON IL SUD,  Adriano Giannola, presidente SVIMEZ e docente di Economia Politica, e Massimo Lo Cicero, economista e professore dell’Università La Sapienza.

Ha scritto Gianfranco Viesti: «Lo scopo di questo libro non è difendere il Sud, giustificare, ammorbidire. Anzi, come si vedrà per tanti aspetti non c’è un Sud, ma al suo interno ci sono i buoni e ci sono tanti cattivi: e questi ultimi vanno indicati e combattuti con energia. Né tantomeno lo scopo del libro è attaccare il resto d’Italia, con una misera partita doppia della corruzione e dello spreco, con uno squallido ping-pong di recriminazioni e accuse, del noi e del voi. L’ambizione è notevole: provare a smontare i teoremi, gli stereotipi, i falsi idoli per stimolare interesse per come stanno davvero le cose in tutte le parti di questo nostro straordinario paese, per suscitare discussione su come possono cambiare, e sul contributo che può venire da tutte le parti d’Italia».