NAPOLI -Sui litorali partenopei e flegrei si è conclusa l’edizione 2013 di Piatti da Spiaggia, suggerimenti per una sana e corretta alimentazione con i prodotti locali, esaltando nello stesso tempo le abilità degli chef del territorio.
L’intervenuto del rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa (foto), già Delegato della Provincia per il settore Agroalimentare, ha arricchito l’iniziativa con la consegna del ricettario alle famiglie sulle spiagge, un vero e proprio baedeker del percorso alimentare saltare.
Si può infatti partire dalle insalate che si possono trasformare in piatto unico; perfetta l’insalata di polpo mediterraneo del golfo di Napoli lesso, con patate bollite, pomodorini del Vesuvio secchi sott’olio, una cipolla di Tropea tagliata sottile, naturalmente condita con l’olio extravergine, rosmarino e un po’ di basilico, sale e, al momento di consumarla, una spruzzata di succo di limone di Sorrento e altro basilico fresco.
Oppure l’ottima e insolita l’insalata di grano condita con pomodorini rossi non troppo maturi tagliati a pezzetti, lamelle di cipolla, tonno azzurro del golfo di Napoli, tantissima menta fresca, olio extravergine della penisola sorrentina dop e succo di limone.
Sostanziosa anche l’insalata di tonno, patate lesse e capperi, e per chi ama il pollo, i petti delle avicole di San Giovanni a Teduccio e Somma Vesuviana lessati, sedano bianco, Provolone del Monaco dop, un po’ di gherigli di noce di Sorrento, cui si può aggiungere secondo i gusti maionese o salsa Worchester e un cucchiaio di vino bianco.
Ancora piatti a base di pesce azzurro di Napoli e Pozzuoli, con i calamari ripieni, ma anche i pomodori al riso o un inusuale coniglio freddo.
Alimenti semplici e genuini ma soprattutto freschissimi perché frutto del nostro territorio, e si può imbandire una tavola regina, concludendo il mangiar sano con una macedonia di frutta di stagione del comparto campano dell’ortofrutta ricordandosi, tra gli altri doni della Natura, delle albicocche del Vesuvio e le ciliegie di Chiaiano.
E, trattandosi di cibi che possono essere consumati anche in spiaggia, naturalmente ricordarsi anche della digestione rispettando le 3 ore canoniche prima di un nuovo tuffo in mare.
