Pallavolo femminile, sfida decisiva per la Marianna Guerriero

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NAPOLI – Ultima gara della serie fra la Marianna Guerriero Arzano e il San Michele Firenze. La sfida di sabato 18 maggio alle 20.30 al Palazzetto dello sport della cittadina arzanese sancirà chi sarà a passare il turno e proseguire nella serie, affrontando in semifinale il Volalto Caserta.
Giorni di fibrillazione con i tifosi che sono stati particolarmente vicini alla squadra facendo sentire il proprio calore. E sicuramente saranno in tantissimi anche nel momento di sostenere le ragazze in campo.
La gara di andata ha dimostrato che l’avversario toscano è ampiamente alla portata delle ragazze di Antonio Piscopo. Ancora una volta il fattore campo potrebbe essere determinante anche se il segreto, come sempre, sarà quello di scendere in campo con la giusta concentrazione.   Il tecnico Piscopo svela il percorso: «Dobbiamo sfruttare il fattore e campo e fare il contrario di Firenze. Lì sono scese loro in campo concentrate lasciandoci esterrefatti. Hanno giocato in maniera impeccabile e adesso toccherà a noi fare altrettanto. Vogliamo la semifinale contro Caserta e chiediamo al pubblico di darci una mano».
Fra le notizie del giorno l’operazione alla quale è stata sottoposta Margherita Cozzolino in seguito all’infortunio ai legamenti: «È stata operata questa mattina dal dottor Mario Conti e l’intervento è riuscito perfettamente. Adesso ci vorranno cinque sei mesi per la riabilitazione. Prima l’ho sentita al telefono e mi ha detto che vuole recuperare al più presto: ad Agosto sono con voi».
Domenica mattina invece è in programma la Quinta festa del minivolley. Un evento organizzato in collaborazione con l’altra società cittadina l’Olimpia Volley.
I cortili della villa comunale saranno invasi da una gioiosa marea di piccoli atleti che dalle 9 alle 13 si divertiranno con lo sport sotto rete. Saranno allestiti 15 campi per cercare di occupare contemporaneamente il maggior numero di atleti.
La partecipazione aperta alle società interessate è completamente gratuita e, come ci tengono a sottolineare gli organizzatori con in testa Rino Nunziata, è contro il sistema della camorra.