Social World Festival


NAPOLI – Conferenza stampa di presentazione del “Social World Film Festival “ martedì 14 maggio all’UNISOB (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa) dove è stato illustrato il programma della kermesse cinematografica che si terrà a Vico Equense dall’1 al 9 giugno.
Al dibattito hanno partecipato il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque, il direttore artistico della kermesse, Giuseppe Alessio Nuzzo, Roberta Inarta e Carlo Picone, direttori della Scuola di Cinema di Napoli, Francesco Gentile, presidente del Forum della Gioventù della Regione Campania e Maurizio Capone della band Capone & BungtBangt.
Il titolo della manifestazione è certamente esplicativo per chiarire le sue finalità e caratteristiche: il Festival infatti è social perché tutte le proiezioni tratteranno tematiche sociali ed impegnate e world si riferisce alla sua spiccata tendenza internazionale e per la cospicua partecipazione di ospiti stranieri.
Ha sottolineato Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore artistico del Social World Film Festival:  «La parola world riguarda anche una delle filosofie del festival e cioè la promozione del cinema italiano nel mondo».
L’evento, giunto alla sua terza edizione, si svolgerà ancora a Vico Equense; l’affascinante località costiera si conferma così scenario ideale per  l’allestimento di una manifestazione culturale che fa della bellezza e della tutela ambientale due parametri fondamentali.
Il Festival vanta la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta nel ruolo di madrina ufficiale; l’attrice ha da subito manifestato interesse per la partecipazione ad un festival con un team composto interamente da giovani, per la maggior parte under 30.
Un po’ di numeri: la kermesse prevede la presentazione di ventuno opere in concorso (sette lungometraggi e quattordici cortometraggi), di cui cinque in anteprima europea e mondiale, che si contenderanno i premi della selezione ufficiale.
Saranno inoltre presentate nove opere fuori concorso; tra le altre “Viva l’Italia” di Massimiliano Bruno e “Sguardo dall’alto” di Alessio Boni, Marcello Prayer e Chiara Magni.
Le giurie saranno tre : la “giuria giovani” composta da cento persone tra i 21 e i 35 anni provenienti da tutta Italia, la “giuria ragazzi” ,composta da cento giurati tra i 16 e i 20 anni, residenti nella città di Vico Equense e nei comuni limitrofi, che affiancheranno la “giuria di qualità”, presieduta dal giornalista e regista Ugo Gregoretti.
Durante il Festival si terrà, inoltre, un concorso di fotografia a tema sociale.
Il fil rouge della terza edizione di “Social World Film Forum “  è “L’ambiente da tutelare”.
Fin dalla prima edizione, il Festival ha associato alla manifestazione cinematografica, una serie di iniziative parallele al concorso.
Per l’edizione di quest’anno, ha ideato tre workshop gratuiti, rivolti ai giovani tra i 18 e i 35 anni provenienti da tutta Italia.
“Young Film Factory” prevede la realizzazione per ogni partecipante di un cortometraggio sul tema dell’Ambiente.
Inoltre, durante il Gran Galà di Premiazione, previsto per sabato 8 giugno, saranno proiettati i cortometraggi in gara e verrà selezionato un vincitore che, insieme ai membri dell’organizzazione, avrà la possibilità di recarsi ad Hollywood nel mese di dicembre.
L’iniziativa “Young Media Campus”, invece, offrirà la possibilità a 15 giovani selezionati di apprendere le tecniche cinematografiche, fotografiche e giornalistiche attraverso seminari e corsi gratuiti.
Infine, il concorso “Young Music Academy” prevede per i partecipanti la possibilità di apprendere tecniche di composizione di musica da cinema attraverso seminari; le nozioni apprese poi potranno essere messe in pratica con la realizzazione della colonna sonora di uno dei cortometraggi dell’iniziativa “Young Film Factory”.
Un Festival, dunque, a sfondo sociale che si definisce non solo per la sua importanza artistica, ma anche per l’opportunità offerta a giovani esordienti di mostrare le proprie opere, possibilità che in Italia è concessa raramente.
La sua portata internazionale è inoltre confermata quest’anno dalla partecipazione al Festival di Cannes.

Francesca Mancini