LILLE – Nel Nord della Francia un sessantenne malato di tumore allo stomaco, Christian Nayet, ha chiamato l’ambulanza per effettuare una visita di controllo.
La vicenda tuttavia lascia improvvisamente i binari della normalità ed assume invece i contorni di una storia al contrario nella quale cioè i soccorritori vengono soccorsi e gli ammalati si trasformano in infermieri se non addirittura medici.
Dopo un’ora circa di viaggio in effetti l’autista dell’ambulanza comincia ad avvertire un forte formicolio alle mani che mette subito in allarme il passeggero di questo strano viaggio il quale, come scrive il giornale locale francese “La Voix du Nord”, dapprima domanda se questo formicolio si stia estendendo alle braccia e, ricevuta una risposta positiva, comprende che il malore è di tipo cardiaco; dunque spiega all’autista che deve fermarsi e che rischia l’infarto.
A questo punto il malato di tumore vestiti ormai i panni di chi somministra le cure necessarie, riesce a selezionare tra i farmaci che ha con sé quelli più adatti ad aiutare l’autista.
Dopo averglieli somministrati ed averlo adagiato sul lettino, si mette lui stesso alla guida e porta l’autista al vicino pronto soccorso di Lens.
Il provvidenziale intervento dell’ammalato ha salvato la vita del suo soccorritore che è stato immediatamente operato.
Intanto Christian Nayet è salito a bordo di un’altra ambulanza per raggiungere l’ospedale di Lille dove era diretto fin dall’inizio.
(Foto: web)
Alessio Buonomo
