Pazienti oncologici, assistenza e accesso alle cure

AVELLINO – Oltre 300mila nuovi casi di tumori maligni sono stati diagnosticati e più di due  milioni di persone hanno avuto una diagnosi di tumore nel 2012 n Italia, nel 2012. In un solo anno, quindi, i nuovi casi di tumore determinano un significativo impatto sia sotto il profilo sociale e sia sotto il profilo economico, con un costo complessivo che supera gli 8 miliardi di euro, pari a circa 26mila euro l’anno per ciascun paziente. Da questi dati si evince, inoltre, che ogni famiglia che ha al proprio interno un malato oncologico, finisce per perdere, tra costi diretti e indiretti, mancato guadagno e spese aggiuntive, in media 35mila euro l’anno. Se a questo, poi, si aggiungono le preoccupanti conseguenze della pesante crisi economica che ha investito il paese, allora è lecito affermare che è assolutamente necessario intervenire con atti concreti per aiutare i malati di cancro e le loro famiglie, che più di tutti sentono sulla propria pelle la gravità dell’attuale situazione.

Per tali motivi, l’Associazione “House Hospital onlus”, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per sollecitare il Parlamento appena eletto e, si spera, il nuovo Governo, a intervenire in favore dei pazienti oncologici con una serie di importanti e necessari provvedimenti.

L’associazione House Hospital si farà attiva promotrice di alcune proposte, fra le quali il superamento delle gravi disparità di accesso tra Nord e Sud alle cure palliative, alla terapia del dolore e all’assistenza domiciliare oncologica; l’istituzione di un fondo nazionale per i farmaci innovativi ad alto costo; la garanzia costante ai malati di cancro, senza partecipazione di spesa, dell’accesso a diagnosi, terapie e riabilitazione; l’attuazione del Piano Oncologico Nazionale 2011-2013 e la realizzazione delle reti oncologiche per colmare il gap tra Nord e Sud; l’attuazione del Piano Nazionale per la Riabilitazione; l’approvazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza; l’incremento dei posti letto in Oncologia; l’eliminazione del dolore burocratico con snellimento e facilitazione di atti e procedure.

(Fonte foto: web)