Al cinema, "Sono un pirata, sono un signore" di Tartaglia

NAPOLI – Dopo il successo di “Ci sta un Francese, un Inglese e un Napoletano” e “La Valigia sul letto”, Edoardo Tartaglia torna dietro e davanti la macchina da presa con “Sono un pirata, sono un Signore” che sarà nelle sale da giovedì 18 aprile. L’ultimo lavoro sarà presentato alla stampa mercoledì 17 aprile alle 12 al Cinema Modernissimo di Napoli.
L’autore partenopeo racconta un’avventura, che ci riporta a fatti realmente e recentemente accaduti: quattro Italiani in viaggio sequestrati da moderni Pirati. Il rapimento; il rapporto tra sequestratori e ostaggi; le rocambolesche fughe attraverso le impenetrabili e fittissime boscaglie; il sorprendente colpo di scena, sono il giusto tributo che il film da al genere “ action”, per una commedia che punta ad essere paradossale, ma non grottesca e che, pur nella soluzione di un commosso lieto fine, cerca di non essere mai né “consolatoria” né “accomodante”.
Veronica Mazza, Francesco Pannofino e Giorgia Surina, insieme a Edoardo Tartaglia, sono i quattro malcapitati che, sospesi nel tempo e nello spazio, divisi tra la paura per la loro sorte e l’incanto dei paesaggi, conosceranno emozioni mai provate che li costringeranno, individualmente ed insieme, a guardare dentro se stessi come mai prima.
Questa la storia. Quattro italiani, si trovano al largo delle coste africane ognuno per motivi diversi: un professore universitario e la sua assistente, impegnati in un progetto di ricerca della facoltà di Biologia Marina dell’Università di Milano; un marittimo napoletano imbarcato su una nave mercantile; una parrucchiera, anche lei partenopea, assunta per curare personalmente il look di una eccentrica e ricchissima nobildonna in vacanza nella classica crociera di fine anno. Casualmente riuniti su di una stessa barca, vengono improvvisamente sequestrati da un gruppo di pirati, diventando pertanto ed in maniera imprevista e imprevedibile, i protagonisti di una vicenda di rilevanza internazionale.