MILANO – Cresce in Italia il commercio tramite distributori automatici: l’aumento è 4,4 per cento in un anno. È quanto emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2012 e 2011.
Se all’inizio i prodotti venduti dai distributori erano esclusivamente alimentari, oggi, infatti, è possibile trovarvi di tutto, dagli articoli elettronici come lettori mp3 e telefonini a quelli sanitari, dai giocattoli ai bouquet di fiori, dai dvd al latte e yogurt, ai prodotti biologici ed equosolidali.
Da momento di pausa e di incontro in ufficio, il distributore automatico è diventato così un servizio diffuso nei luoghi di passaggio ed attesa come aeroporti e stazioni ferroviarie e si colloca nelle città con punti dedicati che affiancano i tradizionali negozi di vicinato.
Il settore conta 3.327 imprese attive in Italia al terzo trimestre 2012. La Lombardia è la regione con la maggiore concentrazione di imprese del settore con 565 attività, il 17 per cento del totale nazionale.
Al secondo posto il Lazio con 347 imprese mentre terzo è il Piemonte con 322. E tra 2011 e 2012 sono la Sardegna , con +15,8 per cento, l’Umbria, con +15,4 per cento e la Valle d’Aosta, con +14,3 per cento, a registrare le crescite percentuali maggiori.
Roma, con le sue 249 imprese attive che rappresentano il 7,5 per cento delle imprese italiane del settore, è la capitale della vendita automatica. Bene anche Milano seconda con 235 imprese, con il 7,1 per cento del totale Italia e Torino con 188 imprese, 5,7 per cento.
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