Il vernissage: Segreti Mediterranei

NAPOLI – Dopo la collettiva Pelle & Pellicola, parte il nuovo progetto espositivo dello Spazio Nea di via Costantinopoli venerdì 15 febbraio alle 18.30 con il vernissage di Segreti Mediterranei, di Guglielmo Longobardo, la prima delle otto mostre che saranno dedicate agli artisti protagonisti di Pelle & Pellicola, a cura di Pasquale Lettieri con allestimento di Tonino Di Ronza.
La personale di Guglielmo Longobardo, ad ingresso libero, proseguirà fino al 13 marzo.
La pittura di Longobardo porta con sé il genius della propria identità, ma si avverte, anche negli otto dipinti a tecnica mista su tela la disponibilità ad interagire con simboli e immagini raccolti nel corso di un lungo cammino fatto nella diversità e nella disseminazione.
Una verifica dei poteri di un’avventura nell’immaginario, che non si nega niente, mentre fa continue affermazioni sul colore, sull’icona e sull’emozione, affidando al saper vedere un compito mediatico, che è quello di far vedere, nella fisica dell’immediatezza, i traumi e le apoteosi del pensiero, dell’immaginario.
Longobardo, tra i maggiori suggeritori di Pelle & Pellicola, è pittore dalle ingannevoli sensuali narrazioni del tufo, attratto dalle giganteggianti solitudini del mare, immerso nei bagni d’azzurro e giallo, tra le mitiche divinità del rosso pompeiano e dei filtri magici, sospeso tra le tracce dell’occasum archeologico e la necessità di uscire dalla bidimensionalità.
Tra un’arcadia mediterranea e un pandemonio di segni sintetici. I suoi Segreti Mediterranei sfociano in una pittura che è un continuo scuotimento della psicologia, della sensibilità e dei sentimenti.
Ha spiegato Pasquale Lettieri, curatore dell’esposizione: «Longobardo mi ha proposto più volte di fare una riflessione sugli anni Settanta,  anni in cui si ha un ritorno passionale al sociale e ad una artisticità tradizionale dopo tanta affermazione di minimalismo, concettualismo, linearismo analitico, che hanno agito da fattori dogmatici, frenando lo stesso spirito di ricerca e di sperimentazione».
Alla mostra di Longobardo seguiranno quelle di Aniello Barone (12 apr/8 mag), Raffaele Canoro (4 ott/6 nov), Peppe Capasso (10 mag/5 giu), Giovanni Di Capua (15 mar/10 apr), Fabio Donato (7 giu/3 lug), Mario Franco (5 lug/ fine luglio) e Costabile Guariglia (6 sett/2 ott). L’intera esperienza di ricerca storico/espositiva sarà documentata nel volume Pelle & Pellicola – Otto studi di arte contemporanea, edito dalla collana Tempora (diretta da Gallo Mazzeo e Lettieri) delle Iemme Edizioni, marchio editoriale del progetto artistico culturale Nea.
È possibile vedere le opere del Maestro Longobardo accedendo alla galleria fotografica sul sito di Nea: www.spazionea.it
(Foto: Ufficio stampa)