Pizzeria dell’impossibile, una sfida possibile

NAPOLI – Nel centro storico di Napoli, vicino al dormitorio pubblico di via De Blasiis, in locali messi a disposizione dall’Amministrazione comunale  è nata la “Pizzeria dell’impossibile”, una scuola per pizzaioli, dove i minori a rischio potranno imparare un mestiere.
All’inaugurazione della Pizzeria dell’impossibile era presente il sindaco Luigi De Magistris
L’iniziativa, promossa e finanziata dal gruppo di ristorazione “Fratelli La Bufala” e l’associazione “Scugnizzi”, è nata sulla scia del progetto “Finché c’è pizza, c’è speranza”, portato avanti da anni nel carcere minorile di Nisida e risultato vincente per la rieducazione dei minori.
Si inserisce comunque in un progetto più ampio: una sorta di mensa del popolo, perchè la “Pizzeria dell’impossibile” sfornerà oltre 100 pizze al giorno per gli ospiti del dormitorio pubblico e per i poveri della città.
Un progetto di formazione per ragazzi con problematiche, ma che allo stesso tempo produce pasti per pesone con difficoltà economiche è una realta che risponde ai reali bisogni della Città in un momento di grave crisi economica.
Sotto la guida di esperti pizzaioli i giovani potranno imparare l’arte antica di lavorare la pasta e trovare sbocchi lavorativi che darebbero una concreta alternativa al loro futuro sfamando chi non ha il pane.
Nelle prossime settimane sarà varato un progetto analogo a Nisida con un’altra associazione di volontariato e con un altro soggetto che si occuperà della ristorazione: la realizzazione di un’altra mensa per i poveri.
Napoli: una città che cambia in meglio e sviluppa sinergie tra Istituzioni, privati e associazionismo: ecco che la sfida diventa possibile.
(Fonte foto: web)