ROMA – Un vero e proprio evento musicale, una inaugurazione, quella della nuova stagione sinfonica 2013 del Teatro dell’Opera, d’alta classe, preziosa per l’unione di due famose composizioni di un grande musicista e l’esecuzione del suo massimo interprete: Dmitrij Šostakovič e il Maestro Gennadij Roždestvenskij, quest’ultimo amico e protagonista della riscoperta delle opere del musicista russo.
Sabato 12 gennaio alle 20, sarà infatti protagonista la musica di Dmitrij Šostakovič, con la Prima e la Quindicesima sinfonia: sul podio dell’orchestra del teatro dell’Opera il maestro Gennadij Roždestvenskij, direttore d’orchestra tra i più autorevoli interpreti del repertorio nazionale russo e musicista molto vicino a Šostakovič.
Uno straordinario concerto con un programma dedicato alle ricerche musicali di Šostakovič esponente di spicco delle avanguardie rivoluzionarie che hanno regalato alla Russia una sorprendente stagione artistica. L’Orchestra dell’Opera di Roma eseguirà la prima e l’ultima sinfonia del compositore russo – la Prima scritta nel 1925 quando Šostakovič, giovane studente del Conservatorio di Pietroburgo, rivelò al mondo il suo genio imprevedibile e controverso con un clamoroso successo, e la Quindicesima nel 1971, opera enigmatica e colta, che rappresenta la riflessione del musicista giunto quasi al termine della propria vita. Due capolavori realizzati a quasi mezzo secolo di distanza, due pagine musicali che segnano l’inizio e la fine dell’intero percorso artistico del geniale compositore russo.
E ancora un appuntamento con la musica di Dmitrij Šostakovič: domenica 27 gennaio alle 20, al Teatro dell’Opera andrà in scena “Il Naso”, in un allestimento firmato dalla regìa di Peter Stein. Sul podio Alejo Pérez. Dopo la prima del 27 gennaio, le repliche ci saranno martedì 29 alle 20, giovedì 31 alle 20, sabato 2 febbraio alle 18, domenica 3 alle 16.30.
