Prima Guerra Mondiale: "Dov'è la patria nostra?"

SALERNO – Una giornata celebrativa per recuperare la memoria storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale, in particolare al campo di prigionia dei militari cecoslovacchi allestito nella Certosa di San Lorenzo in Padula, in provincia di Salerno, dal 1916 al 1918. L’iniziativa “Dov’è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione ceco-slovacca in Italia durante la Grande Guerra” si svolgerà proprio nelle certosa il 15 dicembre alle 9.30. A organizzarla, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, con la Nova Civitas Soc. Coop. di Padula.
All’evento parteciperanno l’ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, S.E. Petr Burianek, e l’ambasciatore della Repubblica Slovacca a Roma, S.E. Maria Krasnohorska, nonché alte rappresentanze dell’Esercito Italiano, relatori italiani e stranieri e ricercatori di livello internazionale.
Nel corso della cerimonia inaugurale saranno eseguiti gli inni italiano, ceco e slovacco. A seguire avverrà lo scoprimento di una lapide commemorativa trilingue. A partire dalle 10, nella Sala del Refettorio della Certosa di San Lorenzo, ci saranno i saluti istituzionali di Paolo Imparato, sindaco della Città di Padula, Tiziana Bove Ferrigno, assessore alla Cultura della Città di Padula, S.E. Petr Buriánek, ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Mária Krasnohorská, ambasciatore della Repubblica Slovacca,  Antonino Zarcone, capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, Matteo Paesano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente della Commissione Italiana di Storia Militare, Gennaro Miccio di– MiBAC – Soprintendente BAP di Salerno e Avellino, Sebastiano Martelli – Dipartimento di Studi Umanistici (filologici, letterari, linguistici e storici) UNISA. Subito dopo si svolgerà un convegno, in due sessioni, dal titolo “”1915 – 1919. Italia e Cecoslovacchia: la Legione ceco-slovacca e il riscatto dall’Austria – Ungheria”, cui presiederanno il Carmine Pinto, professore dell’Università degli Studi di Salerno; Francesco Leoncini, professore – dell’Università Ca’ Foscari di Venezia;  Pavel Helan, professore dell’Università Carlo di Praga, Michal Ksinan, professore dell’Istituto Storico di Bratislava presso Accademia Slovacca delle Scienze; Piero Crociani, consulente Ufficio Storico del Ministero della Difesa;   Giovanni Villani di– MiBAC Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino; Vincenzo Maria Pinto, referente storico Nova Civitas Soc. Coop, Eugenio Bucciol, studioso della Grande Guerra.
A seguire ci saranno interventi di studiosi quali Giuseppe Mazzaglia, Giovanni Aiello, Sergio Tazzer, Josef Kaspar e la proiezione di un video di ricostruzione 3d del campo. In conclusione, invece, l’inaugurazione di una mostra permanente che resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2013.