Un presepe inquinato

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SAN GIORGIO A CREMANO – Nel comune vesuviano che ha dato i natali a Massimo Troisi, è stato realizzato il primo presepe inquinato,  realizzato da bambini delle elementari del III Circolo Don Milani.
In questo presepe ci sono discariche abusive con tanti sacchetti pieni di rifiuti tossici, traffico e macchine dovunque, edifici e parcheggi realizzati in modo abusivo ed addirittura i camini inquinanti di una fabbrica dell’ Ilva. Per non parlare di un barcone con dentro tanti immigrati con su scritto ” viaggi della speranza”.
Il bambino Gesù con la Natività ,circondato da rifiuti speciali ed inquinamento, è posizionato dentro una bomba pronta ad esplodere.
Il presepe è esposto per strada nell’ ambito della manifestazione natalizia “Una strada, tanti presepi” dell’ associazione Arte e Cultura  ideata e promossa da Lorenzo Sonnino e Sergio Landolfi. Commercianti e bambini del quartiere “Villaggio Corsicato” hanno realizzato centinaia di presepi che sono visibili fino al 6 gennaio 2013 in tutti i negozi e che vengono votati da clienti e passanti.
L’ assessore comunale al Commercio Francesco Emilio Borrelli, commissario regionale dei Verdi Ecologisti Campani ha dichiarato: «Questo presepe  è un pugno nello stomaco e ci fa capire come vedono i bambini campani il territorio regionale pieno di inquinamento e disastri ambientali. Sembra un messaggio senza speranza ed invece per fortuna a poca distanza una classe di seconda media ha realizzato un altro presepe immerso nel verde e nelle piante che lancia l’ idea di una possibilità di riscatto del territorio. Io credo che i bambini ci guardano, ci giudicano e ci chiedono di fermare nella Regione Campania e nel paese un disastro ambientale che dura da decenni. Ci chiedono di vivere in città salubri e piene di verde e sono spaventati dalle discariche abusive, dalla cementificazione selvaggia e dall’ inquinamento».

(Foto e testo Italia Notizie)