Portici, la nuova Betlemme

Quando circostanze e leggende diverse si fondono, entrano a far parte dell’immaginario collettivo e concretizzano i desideri; aiutano ad affrontare una realtà non sempre facile e lasciano spaziare nell’immortalità rimanendo nel tempo attuale.
Così a Napoli il Presepe è il luogo dove si realizza la partecipazione viscerale e tutta partenopea all’Evento degli eventi: la nascita di Gesù.
Praesaepe, vuol dire mangiatoia: deriva da prae (innanzi) e saepes (recinto).
Uscendo fuori da quel recinto, da quello spazio ristretto intorno alla Grotta, a Portici invece il Presepe diventa viaggio dell’anima.
Non un viaggio ideale: ci si può entrare davvero dentro e passeggiare nel freddo notturno, alla luce di una stella più splendente delle altre, guidati dagli angeli che  accompagnano in una nebbia di fiato animale verso un tepore di grembo materno.
Un momento di profonda fede cristiana che permette di vedere con “gli occhi del corpo”, vivendolo, il grande Mistero, di ammirare uno spettacolo unico al mondo che si ripete ogni anno eppure stupisce sempre.
Francesco di Assisi nella notte di Natale del 1223 lo realizzò a Greccio e qualche anno dopo venne fondata una porziuncola a Portici in via Università, sulla quale fu edificato poi il Convento dei Frati Francescani Minori e la chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova.
Da quegli stessi luoghi San Francesco s’irradia per tutto il territorio di Portici consacrandola Città di sicura vocazione francescana.
Ormai da sette anni, trai i Siti Reali, il Convento e Palazzo Valle si rappresenta il Sacro: il Presepe Vivente secondo i canoni del Santo.
Voluta fortemente dai cari munacielli ‘e Sant’Antonio e da tutta la comunità parrocchiale, la Sacra Rappresentazione è realizzata grazie alla partecipazione dell’associazione teatrale “I Giocondi”. l’associazione “La cetra angelica” e al contributo del Comune di Portici, della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, della Scuola di Formazione e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria di Portici e del gruppo Scouts Nautici “Portici 3°”.
Quest’anno l’appuntamento è per sabato 22 dicembre dalle ore 18.30 alle 20.30.

Tonia Ferraro