Sant'Ambrogio tra mele neve e fumogeni

MILANO – Tra lanci di  mele e fiocchi di neve della stagione, Milano, nel giorno di S.Ambrogio, santo patrono della città, rappresentata la tradizionale prima operistica al teatro La Scala.
Una prima un po’ anomala, senza i presidente della Repubblica Napolitano, iniziata senza l’esecuzione dell’inno di Mameli, che è stato suonato solo alla fine  del concerto.
Inoltre il soprano Anja Harteros, indisposta, è stata sostituita nel ruolo di Elsa dalla collega  Annette Dasch.
A pochi metri di distanza, davanti al palazzo del Comune, sotto una nevicata la protesta  di manifestanti  contro le politiche di austerità del governo Monti.
Il  gruppo dei manifestanti ha visto la nutrita presenza di Cub, lavoratori di aziende in crisi, collettivi studenteschi e militanti dei centri sociali.
Hanno lanciato fumogeni e  mele che però non hanno raggiunto  gliobiettivi.
Ad assistere al Lohengrin di Wagner diretto dal maestro Barenboim anche Diana Bracco, Giuseppe Sala, Francesco Saverio Borrelli e numerose personalità del cinema e dello spettacolo e tra i politici il ministro degli Esteri Giulio Terzi, il ministro dello Sviluppo economico e Infrastrutture Corrado Passera, il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, il suo collega ai rapporti con il Parlamento Piero Giarda, il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, il sottosegretario allo stesso dicastero Gianfranco Polillo.
(Fonte foto: web)