L’intervista: Giuseppe Ferrario, giornalista di Sportmediaset

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Dal Napoli all’Inter: un’analisi del campionato di Serie A giunto alla quindicesima giornata fatta da Giuseppe Ferrario, giornalista di Sportmediaset, che ha concesso una intervista a “Lo Speaker”.
Dopo 15 giornate, un parere sul campionato 
È un campionato più equilibrato di quanto pensassi, la Juve non ha preso quel margine di vantaggio che a inizio stagione pensavo fosse possibile.                            Il Napoli sta facendo molto bene, al di là di alcune critiche decisamente eccessive: Mazzarri sta facendo un ottimo lavoro. È più squadra dell’Inter, più continua, lineare.
L’Inter vive di sprazzi, entusiasmi, quando tutti girano per il meglio è squadra capace di grandi cose però in questo momento mi sembra nel complesso un po’ stanca.
Attenzione alla Fiorentina, il gruppo di Montella esprime un gran calcio, e alla Lazio, solida, concreta, pragmatica, intelligente, a immagine e somiglianza di Petkovic.
 Un punto nelle ultime 3 partite. Cosa succede all’Inter?
L’Inter è una squadra oggettivamente costruita per poter puntare alla zona champions. Dopo la vittoria a Torino ha accusato un momento di stanchezza psicofisica cui si sono sommati errori arbitrali in alcuni casi decisivi. Detto questo tra Atalanta, Cagliari e Parma ha raccolto ciò che ha meritato perché ha giocato sotto tono, sprecato quel poco che ha creato e non ha mai dato idea di essere realmente in partita.
Un’opinione sul caso Sneijder.
Brutta situazione, cattiva gestione di un caso delicato. L’Inter perde un giocatore importante, il club rischia di poter essere chiamato in causa per mobbing, Sneijder difficilmente potrà tornare a essere quello che era per la squadra. Anche venderlo a questo punto non sarà semplice. Intendo, venderlo bene, al suo reale valore.
Dopo la vittoria di Cagliari è il Napoli l’anti Juve?
Il Napoli è una squadra competitiva, ben costruita, con un ottimo allenatore, un gruppo che si conosce da tempo.
Il pericolo è l’ambiente che ti esalta e ti abbatte a seconda dei risultati: se Mazzarri sarà in grado di tenere a bada entusiasmo e depressione, potrà essere una stagione esaltante. Come già lo è, visti i risultati sinora conseguiti.
 Allegri rimarrà al Milan o Berlusconi pensa veramente a Guardiola?
Allegri rimarrà almeno sino a fine stagione. Poi tutto potrà succedere, difficilmente però potrà arrivare Guardiola. Costa troppo, per tutto il calcio italiano, non solo per il Milan.
A cosa è dovuto il piccolo calo della Juventus? Si sente la mancanza di Conte in panchina?
La Champions logora, questo è evidente. Però non va dimenticato che la Juve di oggi va meglio di quella di un anno fa, in termini di punti. Manca di una punta da doppia cifra; il gruppo è fortissimo, forse solo un po’ meno affamato rispetto alla stagione scorsa.
Conte rientrerà presto in panchina ma non enfatizzerei troppo la sua assenza, visto che si limita ai novanta minuti della domenica. In ogni caso tra dieci giorni potremo vedere la differenza quando Conte tornerà a bordo campo.
Le grandi interverranno in maniera importante sul mercato di gennaio?
Non sarà un mercato scoppiettante. Non può esserlo visto la situazione economica del Paese e dei nostri club. Qualcosa verrà fatto ma temo non arriverà il grande fuoriclasse. Aggiustamenti e correzioni. Attenzione in uscita a Daniele De Rossi: City e Psg fanno sul serio.
(Fonte foto: web)
Roberto Scognamiglio