Corso di formazione sul rischio vulcanico

NAPOLI – Partirà lunedì 26 novembre il primo corso, della durata di quattro giorni, del ciclo di formazione sul rischio vulcanico per il personale dei comuni dell’Area Flegrea.
Le prime due lezioni verteranno sulla teoria, le rimanenti invece saranno dedicati all’osservazione pratica dei Campi Flegrei, del Vesuvio e dell’Osservatorio Vesuviano.
I Campi Flegrei sono un’ampia zona di origine vulcanica situata a nord-ovest della città; ultimamente le reti di monitoraggio hanno registrato, come dichiarato il direttore della Sezione INGV di Napoli dell’Osservatorio Vesuviano, Marcello Martini. ” … variazioni significative dei parametri sismici, geochimici e di deformazione del suolo rispetto ai livelli ordinariamente registrati” che, peraltro, non permettono di formulare ” …  ipotesi interpretative dei fenomeni in corso e non evidenziano, al momento, variazioni tali da far presupporre situazioni di criticità a breve termine”
Lo scorso 22 novembre si è tenuto un incontro con il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, cui hanno partecipatp, oltre al prof. Martini, i sindaci di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, i Commissari straordinari dei Comuni di Marano e Quarto e all’assessore all’urbanistica del Comune di Napoli, Luigi De Falco  l’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza,  e il Vicario del Prefetto di Napoli.
Finalità del convegno è stata informare i Sindaci,  primi presìdi di Protezione Civile, un aggiornamento sul variato stato di attività del vulcano. Inoltre, sono state concordate le attività di pianificazione degli enti locali e territoriali, a partire dalla condivisione delle procedure per il flusso delle comunicazioni ai diversi Enti interessati e per aggiornare i piani di emergenza.
(Foto satellitare dell’area Flegrea by NASA)