Nell’Eurozona il Pil (Prodotto Interno Lordo) continua a scendere: è il terzo trimestre consecutivo in cui avviene.
Nonostante la ripresa degli Stati dell’Europa centro settentrionale, il Pil è in calo a causa delle difficili condizioni fronteggiate dalla parte meridionale del continente.
È quanto hanno evidenziato i dati Eurostat di ieri, il Pil è in diminuzione per il terzo trimestre consecutivo, nel secondo trimestre si registrò un -0,2% e nel terzo il -0,1%.
Gli economisti ritengono che un’economia sia in recessione quando due trimestri registrano valori del prodotto interno negativi, e in Europa siamo già al terzo trimestre negativo.
Non sono però solo Grecia, Italia e Spagna a far registrare valori negativi; ad esempio l’Olanda ha fatto registrare una caduta del Pil dell’1,1% e il Portogallo del 0,3%.
Francia e Germania continuano a crescere ma non a sufficienza per poter far da traino a tutta l’eurozona. La crescita registrata dai due Paesi è infatti pari solo allo 0,2% del Pil.
In base anche a tali evidenze la Commissione Europea ha dichiarato che l’uscita dalla crisi è prevista per il 2015.
(Fonte foto: web)
Alessio Buonomo
