A San Giorgio un campo internazionale rivolto a giovani europei

SAN GIORGIO A CREMANO – Ambiente e riqualificazione urbana al centro del campo internazionale “Seeds of Participation. Urban Gardening for Inclusive Growth and Social Inclusion” che sarà ospitato a San Giorgio a Cremano fino al 20 novembre.  Un gruppo di ventuno giovani provenienti da diversi Paesi europei discuteranno in città su come ridare vita alle zone periferiche e proteggerle dall’urbanizzazione incontrollata e su come coinvolgere ragazze e ragazzi delle periferie nelle attività di rivalutazione del proprio territorio, aiutando la loro integrazione nella comunità e trasmettendoli i valori dell’ambiente pulito.
Il campo internazionale, coordinato da Yap (Youth Action for Peace) Italia, in collaborazione con l’ufficio Informagiovani del Comune di San Giorgio a Cremano e finanziato dal programma Youth in Action della Commissione Europea, si focalizzerà sul ruolo degli orti urbani nell’educazione alla sostenibilità ambientale e all’inclusione sociale. L’azione è promossa dall’assessorato cittadino alle Politiche Giovanili guidato da Michele Carbone.
Durante i 6 giorni di attività, i partecipanti provenienti da 7 nazioni europee, Spagna, Germania, Grecia, Romania, Ungheria, Italia e Francia, svolgeranno i workshop sull’educazione non formale, faranno visite di studio alle associazioni locali, condivideranno buone pratiche e infine creeranno un orto urbano nell’Informagiovani insieme agli studenti delle scuole di San Giorgio a Cremano.
Il campo internazionale, coordinato da Yap (Youth Action for Peace) Italia, in collaborazione con l’ufficio Informagiovani del Comune di San Giorgio a Cremano e finanziato dal programma Youth in Action della Commissione Europea, si focalizzerà sul ruolo degli orti urbani nell’educazione alla sostenibilità ambientale e all’inclusione sociale. L’azione è promossa dall’assessorato cittadino alle Politiche Giovanili guidato da Michele Carbone.
Il progetto si svolge in contemporanea ai laboratori creativi di arte di riciclo per la cooperazione internazionale “Art De Coo” e si basa sugli stessi principi di riqualificazione per lo sviluppo sostenibile del territorio.