VENEZIA – Giovedì 8 novembre, alle ore 19.00 presso la sede della Compagnia della Vela all’Isola di S. Giorgio la conferenza Sulla rotta del primo giro del mondo a bordo di Adriatica con Syusy Blady e Patrizio Roversi.
Adriatica è la barca di 21 metri «rotta ad ogni esperienza, anzi, che non si è mai rotta nonostante tutte le esperienze», come ama ripetere Roversi.
Grazie ai racconti divertenti di Syusy e Patrizio si rivivranno le avventure di Adriatica, iniziando anche a conoscere le tappe della circumnavigazione che attende velisti per caso e non per caso.
L’evento ha lo scopo di presentare il progetto Pigafetta 500, nato dall’idea di un gruppo di amici, con le rappresentanze delle associazioni veliche del vicentino.
Il progetto Pigafetta 550 partirà da Venezia ad agosto 2013, con rientro previsto per il 25 aprile 2015; ripropone, in omaggio al grande navigatore vicentino, il viaggio compiuto tra il 1519 e il 1522, riconsiderando le annotazioni del suo Giornale di bordo alla luce della realtà moderna e delle scoperte che sono state fatte da allora in poi, ripercorrendo le rotte della prima circumnavigazione della terra, toccando tutte le mete nominate dal Pigafetta nella sua relazione del primo viaggio intorno al mondo.
Non è soltanto un viaggio per mare; piuttosto, è un progetto culturale, sportivo, paesaggistico e ambientalistico, di promozione sociale e territoriale.
Il viaggio, infatti, sarà l’occasione per incontrare italiani emigrati all’estero; inoltre, verranno presentate le realizzazioni e le tecnologie delle aziende e proposti i prodotti enogastronomici italiani.
Piero Pellegrini, vicepresidente della Compagnia della Vela, ha detto:«Con il prezioso supporto della Libreria Mare di Carta la Compagnia riparte con l’organizzazione di alcuni incontri mirati a approfondire le nostre conoscenze sulla storia della navigazione e non solo. In attesa delle conferenze che precederanno i prossimi eventi veneziani di Coppa America è un onore ospitare la rievocazione del 500° anniversario del viaggio di Antonio Pigafetta».
(Fonte foto: web)
