Scampia, non solo camorra

Carmen Femiano

NAPOLI – Lunedì 5 Novembre dalle ore 18.00, presso il Teatro Area Nord, nell’ambito della rassegna TAN Off, serata conclusiva con l’assegnazione del Premio Antonio Landieri – Teatro d’impegno civile, organizzato dalla casa editrice Marotta&Cafiero Editori e la famiglia Landieri.
Alla premiazione presenzierà anche la famiglia di Antonio Landieri
Il 6 novembre, ottavo anniversario della morte di Antonio, sarà realizzata nei pressi del Teatro Area Nord un’aiuola a lui dedicata; la cerimonia inizierà alle ore 10,30.
Giunto alla sua IV edizione, il Premio è dedicato alla memoria di Antonio Landieri, un ragazzo nato nel quartiere napoletano di Scampia e gravato da un handicap motorio che non gli permetteva di deambulare.
Venne ucciso a 25 anni e per errore con due proiettili alla schiena, in un agguato ai Sette Palazzi, il rione in cui abitava, il 6 novembre 2004, durante la faida tra il clan Di Lauro e gli Scissionisti.
È stato scritto che «La sua è una delle storie più terribili dell’ultima guerra di camorra del napoletano, infatti a causa di indagini frettolose e scarsa professionalità dei media è stato più volte definito un criminale internazionale da giornali e tv locali e nazionali. Per le stesse ragioni gli sono stati negati i funerali pubblici ed è stato seppellito come un boss. È stato riesumato dopo 40 mesi, perché lo Stato italiano e le amministrazioni locali, non gli hanno procurato una tomba in tempi brevi».
Dire che Antonio Landieri si trovava al posto sbagliato al momento sbagliato sarebbe troppo semplicistico: erano i delinquenti che lo uccisero che si trovavano al posto sbagliato, che non si curarono di quelli che erano lì in quel momento, che vennero soltanto feriti perché, in qualche modo, riuscirono a scappare. Solo Antonio no, perché non poteva muoversi.
I suoi assassini, la gente sbagliata, ancora non sono stati individuati.
Il trofeo del Premio, una statuetta, viene realizzata ogni anno dai ragazzi disabili del Centro di Salute Mentale “Gatta Blu” di Scampia.
Il Premio sarà consegnato da Enti, Associazioni e Movimenti anticamorra ad attori, registi e spettacoli che si sono distinti per il loro teatro d’impegno civile, sociale e politico nella stagione 2011/2012.
Tra i candidati al Premio 2012: Carlo Cerciello, Saverio La Ruina, Mario Gelardi, Adriano Pantaleo, Nunzia Schiano, Imma Villa, Maria Paiato e Daniele Timpano.
Inoltre, l’artista Carmen Femiano, nota per il suo impegno civile nel teatro, nella passata edizione ebbe una menzione speciale per lo spettacolo sulla vicenda di Anna Politkovskaja, la giornalista russa uccisa perché faceva bene il suo lavoro.
Quest’anno Carmen partecipa al Premio con ben cinque candidature: Miglior regia (Carmen Femiano), Migliore attrice ( Tina Femiano), Miglior testo originale (Ciro Marino) e Miglior scenografia (Peppe Zinno e Ciro di Matteo per Sala Ichòs).
Carmen Femiano, emozionatissima, ha detto: «Sono orgogliosa di queste candidature: é un premio molto importante e significativo, perché riguarda solo ed esclusivamente il teatro di impegno civile».
Il Teatro Area Nord si trova presso il Centro Polifunzionale di Piscinola, a Marianella, in via Nuova Dietro La Vigna.
(Fonte foto: web)