Materia Cimitile

Parco archeologico delle basiliche paleocristiane

CIMITILE – Il 15 ottobre stata inaugurata, al complesso basilicale paleocristiano di Cimitile, la XXII Settimana della Cultura scientifica e tecnologica del Miur. Al taglio del nastro hanno presenziato l’assessore regionale alle Autonomie Locali Pasquale Sommese e il rettore della SUN Francesco Rossi; inoltre, martedì 16 è intervenuto il vicepresidente della Giunta regionale Giuseppe de Mita nonchè assessore ai Beni Culturali e Turismo.
Sempre in mattinata, si è tenuto il convegno Gli eremitaggi di Dio. Lo spazio sacro negli insediamenti della Costiera Amalfitana, a cura della prof. Maria Archetta Russo, mentre nel pomeriggio, invece, si terrà l’incontro dal titolo Aree archeologiche come giardini, a cura della prof. Jolanda Capriglione, un’occasione per parlare della realtà urbana e archeologica del Complesso Basilicale Paleocristiano di Cimitile e della presenza testimoniale del Vescovo del V secolo, Paolino di Nola, riferimento insostituibile per lo studio archeologico delle antichità cristiane.
Il tema scelto dalla XXII Settimana della Cultura scientifica e tecnologica del Miur è Materia Cimitile. Riparo come domus. Desco come cathedra.
Il target della manifestazione culturale è favorire sperimentazioni di approcci didattici con le elaborazioni della ricerca scientifica e tecnologica applicata su edifici di grande interesse storico, architettonico, artistico ed archeologico, come le 6 basiliche dell’era paleocristiana.
L’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Nola, dalla Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli e dall’Associazione San Felice, con il patrocinio della Regione Campania, prevede due eventi strettamente connessi tra loro, l’apertura della mostra Porta Fidei. Architettura delle Valve bronzee, a cura di Danila Jacazzi, Saverio Carillo, Maria Carolina Campone, Pasquale Argenziano e Pasquale d’Onofrio, e la presentazione del volume Architetture al soglio. Cemento, bronzo e modernità per lo spazio sacro del Novecento di Maria Carolina Campone, ed. Tavolario.
Riveste, infatti, grande interesse l’attenzione allo studio delle espressività formali e figurative connesse alla presenza del bronzo in architettura; attenzione dovuta all’esperienza di ricerca condotta lo scorso anno dalla Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli della SUN nella direzione scientifica dei lavori di restauro della Resurrezione di Pericle Fazzini nell’Aula Paolo VI in Vaticano da parte dei professori Saverio Carillo e Danila Jacazzi, lavoro svolto d’intesa ed in collaborazione con il Governatorato Vaticano, la Direzione dei Musei Vaticani e la Fonderia d’Arte 2000 della famiglia Del Giudice.
Il libro sviluppa temi di una ricerca inerente le motivazioni ideologiche e spirituali a supporto dell’attività e dell’impegno culturale per il restauro architettonico, e si avvale delle esperienze e considerazioni maturate in occasione del restauro, fino a costatare, come il bronzo sia stato uno dei materiali più antichi della storia dell’umanità.
Domenica mattina 21 ottobre, le conclusioni saranno affidate al vescovo di Nola Beniamino De Palma, che ricorderà il beato Giovanni Paolo II a vent’anni dalla visita pastorale alla Chiesa di Nola.
Durante tutto l’arco manifestazione sono previste visite guidate alle Basiliche a cura dell’Associazione San Felice.
(Fonte foto: web)