Il canto con le viole de "I Ferrabosco"

Paolo Pandolfo

RAVELLO – Giovedì 30 agosto, alla Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, alle ore 21.45, il mese si chiude con “I Ferrabosco”, ensemble che, anche nel nome, rende omaggio ad una delle dinastie di musicisti italiani che portarono l’arte della viola da gamba ovunque e ne detennero il primato estetico nella storia musicale.
“Doulce Mémoire”, celebre chanson di Pierre Sandrin, dà il titolo al concerto, ed è il punto di partenza per ritrovare lo spirito di una straordinaria stagione della musica europea.
L’ensemble è composto da Amèlie Chemin, Gioacchino De Padova, Claudio Mastrangelo, Andrea Lattarulo, Maria Ferré; mette assieme violisti attivi in numerosi gruppi specialistici italiani ed esteri, formatisi tutti alla scuola di Paolo Pandolfo.
Accanto alle viole, la voce di Alice Borciani, una delle massime specialiste del canto barocco.
Pandolfo, a Ravello, oltre a suonare la viola soprano, dirigerà il gruppo.
Il musicista è punto di riferimento indiscusso in tutto il mondo per il suo strumento e protagonista di una visione straordinariamente creativa della musica antica.
“Doulce Mémoire” gioca con alcuni dei temi maggiormente ricorrenti nella poesia per musica fra Rinascimento e Barocco, veri e propri luoghi dell’anima in cui ritrovarne lo spirito.
In questo itinerario, aperto a continue digressioni, si ritrovano modi e stilemi familiari:  con gli strumenti del passato sono riproposte alcune meraviglie della canzone moderna: una giravolta della memoria che inverte le prospettive fra passato, presente e futuro.
Il concerto è realizzato in collaborazione con Farmindustria.
www.ravellofestival.com. Info e biglietteria 089 858422.
Redazione