SORRENTO – Andrea Cacciavillani è un artista poliedrico, poeta, scrittore, sceneggiatore, paroliere, persino curatore di una linea di abiti, Vestiti di poesia.
Venerdì 13 giugno è stato protagonista col suo nuovo lavoro letterario Labrinto Paradiso e altri racconti, ed. Galassia Arte, del salotto culturale itinerante gestito da Carlo Alfaro, nella sede del Bar Pollio, nella storica sala da tè dove furono ospitati tanti artisti del Gran tour.
Avvalendosi del contributo di Maria Fausto, poetessa di Sant’Agnello, in veste di relatrice, Carlo ha condotto il pubblico in una lettura interattiva del mondo onirico e passionale dell’autore, profondo indagatore delle pieghe del rapporto amoroso.
Ha detto la Fausto, nella sua lettura critica dell’opera: «Il messaggio del libro è che se si è disposti a esplorare i propri labirinti si può finire per trovarsi in paradisi inaspettati: si può rimpicciolire d’improvviso, cambiare scenario, vivere un finale inatteso, o averne un’assenza. Scoprire degli altri che siamo arrivando a capire l’altro sconosciuto che da sempre ci è vicino. Si può disegnare, come lo stesso Andrea ha scritto, riscoprendo il potenziale creativo che ha la vita di ognuno».
Maria Fausto ha concluso con le parole dell’ultimo racconto del volume: «Non cercava di capire se la donna che aveva dentro da un mese e mezzo fosse simile a quella che aveva davanti. No, lui stava ridisegnando daccapo. Sostituiva l’immagine che aveva elaborato la sua fantasia con quella nuova forma».
