E non ci resta che … ricominciare a vignettarlo

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NAPOLI – Al Pan di Via De Mille un omaggio a Massimo Troisi con “Non mi resta che vignettarlo”, una mostra di caricature dedicate al comico di San Giorgio a Cremano a cura del vignettista Peppe Avolio, in arte Peppart.
L’esposizione si potrà visitare fino al 16 settembre 2013; l’iniziativa venne presentata per la prima volta in occasione del sessantesimo anniversario dalla nascita dell’attore durante la manifestazione “È nata una stella”.
La cerimonia d’inaugurazione è stata festeggiata con una mega torta realizzata per l’occasione dal presidente dei pasticcieri campani Sabatino Sirica.
A presenziare, oltre a Ciro Sarno, presidente del Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, anche il consigliere Pierino Di Martino, vicepresidente della “Fondazione Premio Massimo Troisi”, Alfredo Cozzolino, grande amico e attore di molti suoi film, e il portavoce del Sindaco della cittadina vesuviana, Francesco Emilio Borrelli.
In mostra più di quaranta tavole realizzate attraverso la combinazione di disegno e fotografia che raffigurano l’attore in compagnia di suoi colleghi ed amici, come Roberto Benigni e Lello Arena, e le locandine dei suoi film più famosi come “Non ci resta che piangere”, “Scusate il ritardo”, “Il Postino”, “Ricomincio da tre”.
Le caricature ricalcano i tratti somatici e la mimica facciale di Troisi e dei vari attori senza alterare le locandine originali.

 
Un tributo sentito che Giuseppe Avolio, da sempre innamorato della comicità di Troisi, regala alla sua memoria per ricambiare il dono delle tante risate strappate con i suoi film.
Avolio, trentenne napoletano, inizia la sua attività come disegnatore collaborando con diverse testate sportive partenopee.
Nel 2011 riceve, nell’ambito del Premio Massimo Troisi, il riconoscimento alla Letteratura Comica per il libro di vignette “Non sarò mai l’ultimo della classe”.
La mostra “Non mi resta che vignettarlo” non è la prima del giovane artista che ha già esposto le sue opere in altre manifestazioni, ma sicuramente attesta l’amore del vignettista verso una delle grandi icone della comicità italiana.
Ha spiegato Avolio: «Sono nato e cresciuto in un comune  dove tutto ricorda o fa pensare a Troisi. Lui èimmortale ed il portavoce della migliore napoletanità in tutto il mondo».
 

(Foto della mostra by Francesca Mancini)

Francesca Mancini