Berio day a Città della Scienza


NAPOLI – Alla Sala Archimede di Città della Scienza mercoledì 19 giugno dalle ore 10.30 Massimo Fargnoli ricorderà Luciano Berio (nella foto Berio con Robert Moog) a dieci anni dalla morte, con la partecipazione straordinaria del fisico Peppino Di Giugno, amico e collaboratore del grande compositore, e con la partecipazione del direttore generale di Città della Scienza Luigi Amodio dell’astrofisico Giuseppe Longo e del filosofo Ernesto Paolozzi.
Per le 15 Di Giugno inoltre terrà una sorta di Lectio Magistralis sulle sue prestigiose collaborazioni con Berio, poi con l’Ircam di Pierre Boulez a Parigi, partendo dalle prime sperimentazioni elettroniche,  propiziate alla fine degli anni 60’ da un incontro con Robert Moog, del quale verrà a sua volta proiettata una breve intervista quando fu ospite dell’Accademia Musicale Napoletana 1992.
Più che una commemorazione sarà “un ricordo al Futuro”, che si ricollega al titolo delle sue “Lezioni americane” tenute alla Harvard University negli anni ‘90 i cui semi feconderanno poi l’intera giornata dedicata dall’ Accademia Musicale Napoletana all’approfondimento di alcuni aspetti della sua immensa produzione attraverso testimonianze, interviste, installazioni sonore e videoproiezioni, proiettando nel futuro ed innervando idealmente i suoi modelli concettuali dentro la Vision di una possibile Capitale mondiale della Musica nel III Millennio delineata nel Masterplan “Bagnoli Presente” di Massimo Fargnoli e Angelo Costa, riguardo una possibile riconversione culturale e musicale dell’ex area siderurgica.
Luciano Berio infatti diceva: «Non ho intenzione di occuparmi di musica come rassicurante mercanzia emotiva per l’ascoltatore o come rassicurante bagaglio procedurale per il compositore.  Mi piace invece leggere o ascoltare la musica che si interroga, ci interroga e ci invita a una costruttiva revisione o, addirittura, a una sospensione del nostro rapporto col passato e una sua riscoperta sulle tracce di percorsi futuri».
L’evento, ad ingresso libero, è organizzato dall’Accademia Musicale Napoletana, fondata da Alfredo Casella nel 1933, in collaborazione con : Città della Scienza, Fondazione Valenzi, Steinway & Sons attraverso la Ditta Alberto Napolitano di piazza Carità e con il contributo di Cariparma.
Partners & Media Partnership: Freakoutmagazine.it, Kaleidoscope festival, Campania=Elektronenklang.
(Foto: Ufficio stampa)