Basket: Italia da sogno

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italiaspagna - CopiaBERLINO – Dopo la sconfitta all’esordio contro la Turchia e la vittoria con luci e ombre di lunedì contro l’Islanda, ci si doveva attendere il definitivo salto di qualità dell’Italbasket. Affrontare le Furie Rosse della stella Nba Pau Gasol non è mai facile e di questo gli azzurri erano consapevoli.
Concentrati sin dall’inizio nonostante orfani del capitano Datome infortunato, gli azzurri hanno messo tutto il cuore in campo ottenendo una gran vittoria di squadra affidandosi ad un finalmente decisivo Andrea Bargnani, con la grinta di Gentile e Cusin, la sicurezza di Aradori e Hackett e il talento di Gallinari e Belinelli, quest’ultimo in dubbio all’esordio per un problema alla gamba.
L’inizio delle due squadre vede protagonisti i due centri Gasol e Bargnani molto cercati dai rispettivi compagni. A fine del primo quarto 10 punti per il Mago, che mette una gran tripla a 40 secondi dalla chiusura di quarto; 12 invece per il fuoriclasse catalano e Spagna sul +1 (20-19).
Nel secondo quarto l’Italia rivede i fantasmi della Turchia, quando la Spagna comincia a perforare la difesa con il pick and roll centrale con Lull e Reyes in particolare. In finale di quarto brutta caduta di Hackett che si rialza ma va dolorante negli spogliatoi.
Il primo tempo si chiude 45-42 per la Spagna e preoccupano le condizioni di Marco Belinelli che ha 0-7 dal campo.
Ma è ad inizio ripresa che gli uomini di Pianigiani ingranano la marcia. Protagonista è il Beli che incanta col tiro da 3: cinque canestri, incluso quello allo scadere di quarto, che fanno esplodere il pubblico di fede azzurra. E c’è lo anche lo zampino di Danilo Gallinari che segna un canestro impossibile guadagnando anche il tiro libero aggiuntivo.
Terzo parziale strepitoso da ben 31 punti per l’Italia che grazie anche al prezioso contributo di Marco Cusin sui due lati del campo, chiude il quarto a +10 sulla Spagna.
Il quarto periodo è ancora di marca azzurra con le bombe da tre di Belinelli e del Gallo che confezionano il +13, massimo vantaggio azzurro. Gli uomini di Sergio Scariolo provano ad affidarsi a Pau Gasol (per lui 34 punti con 10 rimbalzi) e vedono uno spiraglio quando sia Cusin che Bargnani devono uscire per falli. Ma Melli e Aradori tengono in piedi la squadra e al fischio finale può esplodere la gioia azzurra.
29 per il Gallo, 27 per il Belli e 18 per Bargnani per un’Italia che già oggi attende la Germania che gioca una partita da dentro o fuori.
Non c’è tempo per i festeggiamenti ma c’è la sensazione che questa vittoria potrebbe essere stato il primo vero passo per guardare davvero in alto.

Gianlorenzo Attanasio