Rosi e Tornatore al San Carlo

NAPOLI –  Lunedì 3 Dicembre, alle 19.30, al Teatro San Carlo di Napoli si terrà la presentazione del volume “Io lo chiamo cinematografo” di Francesco Rosi e Giuseppe Tornatore, ed. Mondadori, una biografia narrata che immerge, attraverso la vita di  Rosi, dentro il cuore pulsante della storia recente della città.
Un incontro che ripercorrerà i tasselli che compongono la nostra memoria collettiva, attraverso i ricordi di vita di un grande artista ed interprete del Novecento.
Una conversazione tra due amici, Francesco Rosi e Giuseppe Tornatore, che vedrà l’intervento dello scrittore Raffaele La Capria, e del direttore de “Il Mattino”, Virman Cusenza, che accompagneranno i due autori in un viaggio attraverso le più importanti stagioni del nostro Paese e il racconto della vita e dei segreti del mestiere di uno dei simboli dell’Italia di ieri e di oggi.
A dare il via all’incontro la proiezione di un video prodotto in esclusiva dalla Delia Agenzia Letteraria, con il contributo di Kiton e Montegrappa Italia, per la regia di Marta Pasqualini, dal titolo “Il cinematografo è una malattia!”.
Francesco Rosi è senza alcun dubbio uno dei grandi personaggi dello spettacolo e della cultura italiana del secolo scorso: nato a Napoli nei primi anni ’20, ha lavorato, nell’epoca poverissima della guerra, per il teatro e la radio prima di diventare negli anni ’60 uno dei  più importanti e riconosciuti registi italiani.
Una vita contrassegnata da una passione civile e da un coraggioso impegno nel denunciare le verità scomode sul nostro Paese, come nel suo celebre “Le mani sulla città”; un percorso che si intreccia con quello di molti altri grandi personaggi della cultura italiana, da Raffaele La Capria a Gian Maria Volontè, da Luchino Visconti a Sophia Loren.
Giuseppe Tornatore, uno dei protagonisti della nuova generazione, tra i suoi film più famosi, Una pura formalità, La leggenda del pianista sull’oceano, Nuovo Cinema Paradiso (Oscar come miglior film straniero nel 1990) e Baarìa, ha conversato a lungo con il maestro Rosi, creando una profonda affinità intellettuale e umana: in questo libro raccoglie il frutto di questa straordinaria conversazione.
Nel corso dell’incontro avrà luogo la cerimonia di consegna di un’onorificenza che sarà conferita dal Comune di Napoli al Maestro Rosi, alla quale seguirà la proiezione del film “Il caso Mattei” restaurato dalla Fondazione Cineteca di Bologna.
(Foto: copertina)
C.S.